Con Massimo Di Cataldo in “Viaggio al centro dell’universo”

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Massimo Di Cataldo ha la passione per i viaggi, nel tempo, nello spazio, oltre i confini dell’universo. Forse non a caso è nato il 25 aprile, ricorrenza in cui in Italia si festeggia la libertà, e il titolo di una delle sue canzoni è proprio “Siamo nati liberi”. E alla libertà non ha mai rinunciato, viaggiando, anche adesso che è necessario stare fermi, con la fantasia.

Massimo Di Cataldo in concerto
Massimo Di Cataldo in concerto – Photo Credits: Musica361

In viaggio con Massimo Di Cataldo

Massimo indossa il cappello di capitano e porta con sé le persone che amano la sua musica, ad esplorare i meandri dell’interiorità, con la voce arrampicata sulle note e parole che sono pezzetti di vita illuminati dalla luce. E’ quello che farà anche da lunedì 27 aprile. Sarà in diretta sulla pagina Facebook dalle 21:30, nelle vesti giocose del capitano Maximus Phoenix, a bordo dell’astronave “Asterion”, in compagnia dello “strampalato” computer Jim. Massimo aspetta i suoi followers per un “Viaggio al centro dell’universo” che prende ispirazione dall’originale show portato in tour tra il 2011 e il 2012. Da allora sono passati anni e canzoni che si sono andate a sommare al vasto repertorio già scritto. L’artista, seppur l’apparenza inganni, ha già festeggiato cinquant’anni d’età e celebra quest’anno venticinque anni di carriera.

La carriera

Un cantautore sensibile e raffinato, con un timbro inconfondibile, sempre in viaggio anche dal punto di vista musicale. Il percorso di Massimo si snoda dagli esordi sanremesi, che lo portarono immediatamente al successo con “Che sarà di me” e la famosissima “Se adesso te ne vai”, fino ai giorni nostri con un album pubblicato nel 2019. Il recente lavoro si intitola “Dal profondo”. I singoli estratti sono: “Non ti accorgi”, “Ci credi ancora all’amore”, “Prendimi l’anima” e “Domani chissà”. In “Dal profondo” è contenuta anche una imperdibile cover riarrangiata di “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti. Ma i suoi successi sono tanti ed indimenticabili. Nella discografia di Di Cataldo si possono ripescare canzoni senza tempo che hanno l’immediatezza emotiva e la capacità di trasportare chi le ascolta in un’altra dimensione. Per citare alcuni brani: “Cosa rimane di noi”, “Anime”, “Come sei bella”.

In ordine di tempo, l’ultimo dei progetti di Massimo Di Cataldo è una versione de “Il mondo” di Jimmy Fontana. La cover è stata registrata in casa, con i musicisti che solitamente lo accompagnano in tour collegati ognuno dal suo home studio. L’iniziativa è nata per richiamare l’attenzione sull’associazione Nuovo Imaie, di cui Massimo è delegato, e le difficoltà degli artisti causate dal periodo contingente. Anche questo progetto è un viaggio nel tempo, che lega passato e futuro e affida la speranza alle parole della canzone: “il mondo non si è fermato mai un momento, la notte insegue sempre il giorno ed il giorno verrà”.
Seguici su Metropolitan Magazine e Metropolitan Music