Giulia Nervi e il debutto sold out di “TUTTO DA SOLA”

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Ha debuttato lo scorso fine settimana nel nuovissimo Altrove Teatro Studio l’esilarante “one woman show” della talentuosa Giulia Nervi: un successo da tutto esaurito.

“Che cos’è l’amore?” Con questa domanda parte la scintilla che accende il motore di questo spettacolo. Nel buio della sala le voci di diverse persone di svariate età cercano di dare a loro modo una risposta ed è proprio da queste risposte che Giulia Nervi è partita per scrivere e dare vita a questo appassionante, vorticoso ed esilarante “one woman show”.

Max Vado e Giulia Nervi (Ph Credit: Marco Tutone)

Un carosello di personaggi e canzoni un po’ folli, uno spettacolo comico di teatro-canzone che invita gli spettatori ad ascoltare i pensieri, i deliri e le fragilità della protagonista: Grazia Cotogna. Grazia è una donna di successo, conduce un programma televisivo chiamato “Appuntamento con l’amore” in cui riceve diversi ospiti ed in cui, di volta in volta, grazie anche alle lettere che riceve dai suoi spettatori, si affronta il tema dell’amore. Tutto sembra filare liscio fino al momento in cui Walter, suo compagno e suo grande amore, decide di lasciarla. A guidare il pubblico attraverso i pensieri di Grazia Cotogna c’è un altro personaggio fondamentale di “TUTTO DA SOLA”: la musica, compagna imprescindibile tanto di Grazia quanto di Giulia che la padroneggia con maestria.

Un momento dello spettacolo (Ph Credit: Marco Tutone)

Ogni traccia musicale dello spettacolo è stata registrata sostituendo vocalmente ciò che nel brano originale viene suonato dagli strumenti: una specie di versione moderna e comica del doo-wop anni ’50 delle Chordettes che Giulia Nervi conoscerà bene essendo famosa nel mondo del Burlesque con il soprannome di Marty Maraschino. Le voci registrate che compongono le “basi” musicali delle varie canzoni (quasi tutte cantate dal vivo) di tanto in tanto si interrompono, commentano, dialogano fra loro e reagiscono rispetto a quello che vedono accadere in scena, come se quelle fossero delle canzoni che Grazia canticchia fra sé e sé nella sua testa, come se gli spettatori potessero ascoltare i pensieri di Grazia dialogare fra loro, come se davvero, le sentissero fare “TUTTO DA SOLA”. 

Un momento dello spettacolo (Ph Credit: Marco Tutone)

Ritroviamo contaminazioni di Burlesque anche nella vincente autoironia e nei trasformismi tra un personaggio e l’altro, attentamente sottolineati da cambi di luce e di atmosfere efficaci in cui si sente la mano registica del bravo Max Vado. In tutto Giulia Nervi porta in scena con talento una decina di personaggi molto diversi tra loro, tutti caratterizzati magnificamente anche grazie all’uso di accenti e toni vocali differenti e all’utilizzo di maschere ed escamotage molto creativi: indimenticabile l’artista-piede egocentrico.

Un momento dello spettacolo (Ph Credit: Marco Tutone)

Degni di nota l’inquietante quanto capace presenza scenica di Simone Musitano e la cornice nella quale ha debuttato lo spettacolo: l’Altrove Teatro Studio di Ottavia Bianchi e Giorgio Latini, una nuovissima realtà teatrale nel cuore di Roma che segna un gran contributo alla rivalutazione del Teatro come luogo indispensabile per la comunità. Lunga vita dunque al Teatro e lunga vita a “TUTTO DA SOLA”!

Un momento dello spettacolo (Ph Credit: Marco Tutone)