Durante il Summer Game Festival è stata annunciata una data di uscita per Lies of P, il souls like di Round8 e Neowiz. 19 Settembre 2023 è la data in cui potremmo avventurarci nel mondo distopico dell’opera di Carlo Collodi. È stata anche annunciata una demo giocabile: ecco cosa abbiamo scoperto dalla demo.

Lies of P: “In onore del grande scrittore Carlo Collodi”

Mai ci saremmo aspettati una schermata del genere iniziale, che fa catapultare noi giocatori in questo action RPG soulslike oscuro e tetro. Un’automa dai capelli corvini e dal colorito pallido, con l’unica caratteristica che lo rende un’androide: il braccio sinistro meccanico. Al risveglio, ci troviamo a bordo della carrozza di un treno abbandonato nella stazione di Krat, tetra e oscura città decadente. Una voce riecheggia nell’aria, una farfalla turchina con la voce di una misteriosa donna di nome Sophia. Ci viene chiesto di incontrare Sophia all’hotel Krat, ma la strada e irta di ostacoli e burattini non propriamente amichevoli.

Destati, legno inanimato, perché la vita ti ho donato!

Dopo aver recuperato la lanterna di Gemini, la versione del Grillo Parlante di Lies of P, ci dirigiamo verso il vagone iniziale, che ci pone davanti delle armi, ciascuna connessa ad una via:

  • Via Del Grillo: una sciabola che si basa sull’Equilibrio e sui combattimenti a breve distanza
  • Via del Bastardo: essa predilige la Destrezza e ci regala uno stocco, perfetto per rapidi duelli uno contro uno
  • Via dello Spazzino: qui la skill fondamentale è la forza, grazie a uno spadone a due mani, lento ma più devastante.

Lies of P ci ricorda molto Bloodborne, non solo da questo aspetto. L’atmosfera stile Belle Époque rievoca molto il capolavoro di casa FromSoftware.

Lies of P ha le armi…smontabili?!

Impugnature e lame possono venir fuse in varie combinazioni e ognuno dei due pezzi è dotato di “arti” specifiche (che richiedono energia “fatata” per essere usate, e ricaricabili con attacchi o alcuni oggetti). Durante la demo abbiamo avuto modo di provare solo cinque armi differenti, il che ci fa ben sperare ad una vasta possibilità di combinazioni nella versione completa di Lies of P.

Nulla di troppo originale per quanto riguarda lo sviluppo di tali armi, dato che anche questi hanno dei sistemi di scaling con statistiche specifiche.

Anime e falò? Qui abbiamo Ergo e Stargazer

Si possono chiamare in diversi modi. Lanterne/Echi del sangue per Bloodborne, Falò/anime per Dark Souls. Qui le risorse si chiamano Ergo e come ogni souls like che si rispetti, se moriamo, possiamo recuperarle dall’ultimo punto di morte. Stessa cosa per gli Stargazer, ovverò dei punti di salvataggio dove l’area si resetterà dai nemici e dove potremmo teletrasportarci da uno Stargazer all’altro, potenziarci di livello e scoprire dialoghi.

Il braccio meccanico di Lies of P

Quello che attira di più è il braccio meccanico di P. Molteplici varianti per provare stili di combattimento diversi tra loro. Un rampino che attira in nemici a se e colpirli all’improvviso, un nucleo per attivare un potere elettrico caricabile. Questi sono quelli presenti nella demo, e chi ha lavorato al gameplay, sa il fatto suo con tutti questi sistemi di combattimento.

Lies of P si fa sentire con il su UE4

Sfruttando in modo adeguato l’Unreal Engine 4, gli addetti ai lavori ci hanno incantato con gli interni dell’hotel Krat, l’Hub in cui il protagonista si potrà recare per interagire con gli NPC e accettare quest secondarie. Le pavimentazioni, il mobilio e anche il sistema di illuminazione indicano la grande cura riposta dal team nel costruire questo contesto ludico a tinte fosche, che attendiamo con ansia di tornare a visitare.

Il frame rate è rimasto stabile per tutta la prova, anche durante le battaglie con i boss presenti, che con i loro attacchi avrebbero normalmente dato del filo da torcere.

In conclusione

Il setting di Lies of P è affascinante, presentandosi con questa versione di Pinocchio in chiave dark/steampunk con accenni alla Belle Epoque. Si ancora molto ai soulslike classici in molti aspetti, specialmente nell’IA e nel design della mappa. È un prodotto notevole e non vediamo l’ora di provare le altre abilità presentate nella demo, e scoprire il mistero della città di Krat.

Lies of P | PROVATO SU PS5

  • Gameplay solido e ricco di potenziale
  • Art Direction di qualità
  • Stile di combattimento affascinante
  • Si vede l’ispirazione ad altri soulslike
  • IA dei nemici a tratti un po’ limitata

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Angelo Roberto Di Mauro