Ieri pomeriggio è iniziata ufficialmente l’era Spalletti con la Nazionale. L’ex tecnico del Napoli sarà il successore di Roberto Mancini ed è pronto a caricarsi la squadra sulle spalle in vista delle qualificazioni agli Europei da portare a termine. Con il suo annuncio però sono arrivate anche delle conferme sia per quanto riguarda i ruoli rivestiti che a livello di staff. Non solo: sciolta anche la riserva sulla clausola. Ecco dunque come si sta delineando la situazione a seguito dell’approdo di Luciano Spalletti alla guida dell’Italia.
Italia, ecco Luciano Spalletti: staff confermato, ruolo di coordinatore idem. Ma la clausola?
La questione legata allo staff tecnico era stata centrale nelle dimissioni di Roberto Mancini. Non perché non gradisse chi era arrivato, bensì per una sorta di ‘abuso di potere‘ che aveva portato Gravina ad intervenire pesantemente sullo stesso. L’ex tecnico azzurro così ha preferito farsi da parte e la Federazione ha trovato nell’arco di pochi giorni il suo sostituto, ovvero Luciano Spalletti. Chi ci sarà al suo fianco? Sostanzialmente le stesse persone introdotte negli ultimi tempi. Andrea Barzagli darà una mano nella organizzazione e preparazione della fase difensiva, Antonio Gagliardi sarà il tattico, mentre Buffon resterà capodelegazione.
Questo non è però l’unico dato a non essere cambiato. Come Mancini infatti, anche Spalletti potrà tenere le redini delle due Nazionali Under ovvero U21 e U20, in modo tale da costruire un percorso programmato e integrato tra le tre rappresentanti nazionali. Per quanto riguarda invece lo staff che lo affiancherà alla guida tecnica dovrebbero esserci alcuni suoi storici collaboratori come Domenechini, Sinatti e resta da decidere chi tra Pane e Baldini. La clausola invece? Non è stata pagata. Sia gli avvocati del tecnico che quelli della FIGC dovrebbero aver trovato delle ‘scappatoie’ che consentirebbero loro di poter fronteggiare eventuali problemi legali con il Napoli.
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