Spunta un nuovo testamento di Silvio Berlusconi, scomparso lo scorso 12 giugno, in cui il presunto erede Marco Di Nunzio chiede ville, barche e quote.

Il nuovo testamento di Silvio Berlusconi: cosa reclama Marco Di Nunzio

Nuovo testamento Berlusconi
Photo Credits: BBC NEWS

Colpo di scena sull’eredità di Silvio Berlusconi: spunta, infatti, un nuovo testamento depositato a Napoli. Il documento non olografo con firma attribuita al Cavaliere cambierebbe le cose facendo salire a quota 9 gli eredi del compianto ex premier. Il nuovo testamento in questione è stato depositato il 3 ottobre scorso e, pare, sia già noto da qualche tempo; il documento, infatti, proviene dalla Colombia dove già successivamente poco dopo la morte di Silvio Berlusconi si era parlato di un’eredità lasciata a Marco Di Nunzio.

Nonostante si fosse a conoscenza di tal documento, non era mai stato formalmente e concretamente depositato; per lo meno fino alla presentazione a Napoli da parte dell’avvocato Erich Grimaldi in qualità di “legale e di procuratore generale” di Marco Di Nunzio. Nel nuovo testamento ci sono delle precise indicazioni lasciate da Berlusconi sull’eredità che toccherebbe a Marco Di Nunzio, ovvero; il 2% delle azioni di Fininvest26 milioni di euro e il 100% delle azioni delle società proprietarie delle ville ad Antigua nelle Antille. Sul documento, pare, si legga anche il lascito dello yacht Principessa Vai Via e tutte le imbarcazioni. Tuttavia, la nave in questione non apparteneva da molto tempo a Berlusconi poiché, il Cavaliere, l’aveva venduta a Ennio Doris.

La diffida da parte di Marco Di Nunzio ai figli dell’ex Premier

L’avvocato dell’imprenditore Marco Di Nunzio ha poi fatto partire una diffida versi i cinque figli di Silvio Berlusconi chiedendo “l’immediata immissione nel possesso dei beni”.

Sembra infatti, secondo l’avvocato Erich Grimaldi, che la data di stipulazione del nuovo testamento sia settembre 2021 e, fra le altre cose, avrebbe la vidimazione della Cancelleria del ministero degli Esteri colombiano risultando, quindi, effettivamente valido.

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