Attacco armato contro il convoglio del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Una delle sue guardie è stata uccisa. Lo riferisce la Cnn turca, senza fornire informazioni sul luogo dell’attacco. La notizia è rilanciata dall’agenzia Tass. Non ci sono ancora informazioni sulle condizioni di Abbas. I dettagli dell’attentato sono in fase di chiarimento. Secondo il quotidiano Hurriyet , l’attacco è stato attribuito al gruppo radicale “Figli di Abu Jandal”

La rivendicazione dell’attentato contro il presidente palestinese

Il gruppo denominato “Figli di Abu Jandal”, affiliato al gruppo terroristico  Hamas, ha rivendicato l’attacco al convoglio di Mahmoud  Abbas. Una guardia del corpo è stata colpita e non si conoscono le condizioni del presidente dell’Autorità Palestinese.

Il commando è presumibilmente composto da membri dei servizi di sicurezza che  avevano dato, il 5 novembre, un ultimatum di 24 ore al presidente dell’AP Mahmoud Abbas, al fine di fargli dichiarare “una guerra globale contro l’occupazione sionista”. Molte testate internazionali hanno ripreso la notizia, ma l’Autorità Palestinese ha negato le diffuse notizie di qualsiasi tentativo di omicidio contro il presidente Mahmoud Abbas