Alex Wilson sospeso per doping dalle Olimpiadi: è ufficiale la decisione

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Di Redazione Metropolitan

La decisione su Alex Wilson adesso è davvero ufficiale: il corridore svizzero è stato escluso dalla squadra olimpica svizzera che affronterà la manifestazione di Tokyo 2020. Il motivo? Sono state rinvenute delle tracce di Epitrenbolone in un controllo effettuato nel mese di marzo. A seguito di questa certezza, il velocista è stato bloccato dal TAS per una presunta violazione delle direttive antidoping. Questa vicenda si conclude, quindi, con l’addio dell’atleta ai Giochi Olimpici in corso di svolgimento in Giappone.

Alex Wilson, addio alle Olimpiadi di Tokyo 2020

Un incubo, quello del doping, che ha travolta lo sport in Svizzera per la seconda volta nel breve tempo. Anche Kariem Hussein, velocista di origine egiziana che corre per i colori elvetici, era stato trovato positivo alla coramina, sostanza vietata. “I due casi non sono correlati e non possono essere confrontati – si legge nella nota ufficiale rilasciata da Swiss Olympic -. Tuttavia, mostrano che le federazioni sportive internazionali e nazionali non devono fare alcuna concessione nella lotta al doping”.

Il momento, per gli svizzeri, non è quindi roseo: la squadra olimpica elvetica, adesso, dovrà estraniarsi da queste notizie (e dalle voci che seguiranno) gareggiando al meglio delle loro forze. In gioco, oltre agli allori, c’è la credibilità e l’orgoglio di un intero movimento sportivo che, negli ultimi giorni, è stato preso di mira da rivelazioni che hanno minato la serenità.

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