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Antonio e Maria Michela Guadagno, chi sono i genitori di Vladimir Luxuria: “È stato davvero difficile”

Antonio e Maria Michela Guadagno sono i genitori di Vladimir Luxuria. Inizialmente per i genitori non è stato facile accettare il percorso di transizione del figlio: “I miei genitori all’inizio non l’hanno presa bene e in qualche modo io li capisco”, ha raccontato l’attivista ospite nella casa del Grande Fratello, qualche anno fa. Secondo l’ex parlamentare però la madre Maria Michela ha sempre saputo di avere un’altra figlia ingabbiata in un corpo non suo: “Le mamme lo sanno sempre, anche se fanno finta di non saperlo. Chi ti porta in grembo arriva a capire”. Poi ha raccontato un episodio avvenuto a Foggia, con protagonista il padre Antonio: “Un giorno ero su una panchina, passò mio padre con un suo amico: l’uomo guardandomi disse: ‘Guarda quel ricch…”, mio padre allora girò lo sguardo e… quel ricch… ero io. Mi sono freddata”. Tornata a casa ha sentito i genitori litigare, incolpandosi l’uno con l’altra: “Mi sentivo responsabile dell’infelicità di coloro che mi avevano messo al mondo, che mi avevano dato da mangiare e fatto crescere”.

Ha parlato anche dei genitori Antonio e Maria Michela Guadagno, Vladimir Luxuria: “Inizialmente volevo cambiare – racconta l’ex politica parlando con la padrona di casa, Serena Bortone – non volevo deludere i miei genitori, ho cercato in tutti i modi di cambiare. Capivo che loro soffrivano, quando mio padre vedeva questo atteggiamento effemminato – ha proseguito – non approvava, e mia mamma temeva che mi potessero fare del male, era un istinto protettivo. Ma c’era una fanciulla dentro di me che mi diceva continuamente di liberarla”.

Vladimir Luxuria, dopo aver provato di fatto ad ‘accontentare’ i genitori ha dovuto cedere e fare una scelta: “Io ad un certo punto ho dovuto fare una scelta, gli altri o me, e mi son reso conto che se non avessi scelto me sarei diventata una persona peggiore. Ho scelto di essere me stessa e il primo percorso l’ho fatto in solitudine poi ho iniziato a vedere persone che si avvicinavano a me”. I due genitori, con gli anni, hanno ovviamente compreso la figlia: “Mio padre al Gay Pride di Foggia è venuto guidando il camion con la musica e le Drag Queen, è stato fantastico, mia mamma mi ha accompagnato in un altro Gay pride. Oggi sono molto orgogliosa del cambiamento di mio papà, per loro è stato difficile non si parlava all’epoca di questi tempi, è stato un processo lento e graduale e mio papà non ha smesso di essere papà anche dopo. Mi ha trasmesso l’onestà ed è la cosa più bella che mi ha insegnato”.

Ci sono voluti anni prima che Antonio e Maria Michela Guadagno accettassero il cambiamento del figlio Wladimiro: “Mio padre è un camionista, un vero macho, ma anche un uomo buonissimo che per me ha fatto tanto”, ha dichiarato l’ex deputata qualche tempo fa al Maurizio Costanzo Show. Il padre Antonio è stato al fianco della figlia anche durante il Gay Pride: “Mi aspettavo un ragazzo etero, tanti nipoti e tanta bella vita… La cosa positiva è che mia moglie ha messo al mondo una figlia intelligente, coraggiosa”, ha ammesso il signor Antonio nel salotto di Costanzo. Nonostante le fatiche i genitori di Vladimir Luxuria sono stati una presenza fissa nella sua vita. “Ti sei messa alla prova un’altra volta e ci sei riuscita. Non pensare più a quello che è accaduto tanti anni fa. Sono orgogliosa di te per quello che fai e che farai. La gente avrà sempre da ridire, una cosa ti dico: non ti curar di loro ma guarda e passa”, aveva detto invece mamma Maria Michela durante la partecipazione di Vladimir al Grande Fratello.

Antonio Guadagno ha 75 anni (o giù di lì) ed è un tipico uomo del sud, ancorato nei valori forti e tradizionali, a partire dalla famiglia. Proprio per questo motivo, non appena apprese che la sua fidanzata Maria Michela era incinta, non esitò neppure un istante a prenderla come moglie.

La famiglia Guadagno visse inizialmente di stenti e sacrifici: il padre svolgeva lunghi e pesantissimi turni come camionista, per permettere alla sua famiglia di poter sopravvivere nelle difficoltà del secondo dopoguerra. E per far studiare Vladimir, nella convinzione che la cultura sia fondamentale per emanciparsi e godere di condizioni di vita migliori.

Un bel giorno, però, in casa Guadagno è scoppiato un terremoto che ha creato una profonda frattura nel rapporto tra Vladimir, ancora Wladimiro, e suo padre. Quando quest’ultimo apprese la decisione del figliolo di diventare una donna gli crollò il mondo addosso. Da un uomo dai principi antichi qual era, non riusciva neppure a concepire il fatto che suo figlio fosse una persona “diversa” rispetto alle altre.

Per molti anni padre e figlio ebbero un rapporto superficiale, fatto soprattutto di silenzi, finché Antonio non ha capito che quello è il volere di Vladimir, accettando la sua scelta e condividendola, con l’unico rammarico di non poter divenire nonno (almeno finché non cambierà la legge).

Oggi il signor Antonio riconosce senza difficoltà gli errori che ha commesso in passato nei confronti del figlio, aggiungendo però, a sua parziale discolpa, che la sua reazione fu motivata dal fatto che Wladimiro era il primo figlio maschio della famiglia e che allora immaginava e sperava per lui un futuro diverso. C’è voluto molto tempo per diventare orgoglioso e felice di quel figlio che ha saputo realizzarsi e farsi da sé, intessendo anche rapporti con personalità politiche importanti, come Silvio Berlusconi, di cui è un grande ammiratore

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