
Per ginocchio s’intende l’articolazione che unisce la coscia e la gamba, le quali, insieme al piede, compongono l’arto inferiore. L’incavo posteriore è chiamato cavità poplitea. Di questa regione anatomica fanno parte sia l’articolazione sia le parti molli ovvero i muscoli, i tessuti connettivi, i vasi sanguigni, i nervi e la cute. L’articolazione del ginocchio è tra le più complesse dello scheletro umano. I movimenti principali che gli sono attribuiti sono fondamentalmente due:
- quello di flessione-estensione
- quello di rotazione interna-esterna
Quest’ultimo tipo di movimento può verificarsi solo quando il ginocchio è flesso oppure nel caso in cui si sia verificata una rottura dei legamenti articolari.
Anteriormente, partecipa all’articolazione anche la rotula, un osso che ha la funzione di proteggere il ginocchio e di facilitare l’azione del muscolo quadricipite durante l’estensione della gamba. Esiste poi un quarto osso: il perone, che si trova lateralmente alla tibia ed è sottile. A completare l’articolazione c’è la cartilagine che riveste tutte le superfici articolari e a cui si deve la possibilità di compiere certi movimenti con semplicità.
L’articolazione del ginocchio è caratterizzata da una notevole mobilità, requisito fondamentale per l’esecuzione del movimento della corsa e per mantenere un appoggio sicuro dei piedi su ogni tipo di superficie, ma allo stesso tempo da una notevole stabilità.
Una ulteriore protezione da traumi ed usura deriva dalla presenza di due menischi, uno mediale ed uno laterale. Entrambe queste strutture, dalla forma semilunare, che fungono da cuscinetti ammortizzatori, facilitando i movimenti e proteggendo l’intera articolazione.
Le patologie più frequenti che possono interessare il ginocchio sono diverse; fra queste ci sono:
– Artrosi
– Artrite reumatoide
– Necrosi vascolare
– Condropatia rotulea
– Morbo di Osgood-Schlatter
– Strabismo rotuleo
– Tendinite del quadricipite
– Tendinite del rotuleo
– Tendinite del popliteo
– Sindrome della bandelletta ileotibiale
– Lesioni ai legamenti crociati
– Etc…
Numerose di queste condizioni patologiche sono causate dall’usura cartilaginea, che può essere più o meno grave.
Malasanità nella cura del ginocchio
Raramente le cure alle patologie al ginocchio non vengono trattate adeguatamente e allora si parla di malasanità o errore medico, che dir si voglia.
Si parla di malasanità o errore medico in quei casi in cui il professionista, non rispettando le regole della scienza medica, provoca dei danni o lesioni permanenti al paziente.
Coloro che possono incorrere nella responsabilità medica sono i medici, le strutture sanitarie come ospedali o cliniche e gli ausiliari (infermieri).
Per provare la responsabilità medica (malasanità) è necessario trovare e dimostrare la relazione tra le azioni compiute dal medico o dalla struttura sanitaria e le lesioni riportate dal paziente (in questo caso si può parlare di nesso di casualità).
Quando si parla quindi di errore medico o malasanità?
Si parla di responsabilità medica o malasanità quando un errore nella terapia o errore diagnostico del medico provoca un danno al paziente che ha richiesto una prestazione sanitaria. Quindi in parole povere si parla di malasanità nei casi in cui il professionista, non rispettando la scienza medica, provoca con il suo operato danni o lesioni permanenti al paziente. Per poter essere sicuri che la responsabilità sia da attribuire al medico è necessario dimostrare la stretta relazione tra l’operato del medico/Ente Ospedaliero e le lesioni riportate dal paziente.
In altre parole, si parla di malasanità quando durante la somministrazione di una prestazione sanitaria, un errore medico (errore diagnostico / errore nella terapia) provoca un danno al paziente che ha usufruito di tale prestazione.
Maschi e patologie al ginocchio
Nei soggetti di sesso maschile, le patologie relative al ginocchio sono di solito legate a problematiche di tipo traumatico o degenerativo dovute ad attività fisiche pesanti (es. ginocchio del corridore) ; mentre nei soggetti di sesso femminile i problemi sono solitamente legati a debolezze o squilibri muscolari. Nelle donne, inoltre, il rischio di disfunzioni o disturbi degenerativi legati a fenomeni artrosici aumenta decisamente nel periodo post-menopausale.
Tra le patologie più comuni esistono anche:
Ginocchio Valgo – quando esiste una deformità caratterizzata dal fatto che coscia e gamba, frontalmente, appaiono deviate in modo tale da formare un angolo ottuso aperto lateralmente. Comunemente questa condizione viene definita come: “ginocchia a X”.
Ginocchio Varo – fa invece riferimento a una deformità caratterizzata dal fatto che coscia e gamba, frontalmente, appaiono deviate in modo tale da formare un angolo ottuso aperto medialmente. A seconda del tipo di varismo si può avere una condizione definita a parentesi contrapposte oppure a “gambe a virgolette”.