Boris-Il film, quando una fortunata serie tv diventa cinema

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Di Stefano Delle Cave

9 anni fa, il 1 aprile 2011, Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo portavano nelle sale cinematografiche la fortunata omonima serie televisiva attraverso “Boris-Il film”. Le avventure e le divertenti gag all’interno di una produzione televisiva ,che ora diventava cinematografica, arrivavano sul grande schermo con tutto il loro potente microcosmo di personaggi. Quel microcosmo alla cui testa c’è sempre l’inossidabile regista Renè Ferretti che non può rinunciare nemmeno stavolta alla sua sgangherata troupe.

Boris- Il film, storia di una produzione cinematografica


Ciarrapico, Vendruscolo e il compianto Mattia Torre, scomparso qualche mese fa, fecero una grande operazione trasportando le avventure di Boris da una produzione televisiva a quella cinematografica e mantenendo gli stessi personaggi della serie con l’’aggiunta di nuovi arrivi. Ad esempio in “Boris-Il film” viene aggiunto il personaggio della star emergente Francesco Campo interpretato da Claudio Gioè. Alcuni personaggi come Nando Martellone di Massimiliano Bruno compaiono poi in ruoli, mantenendo comunque inalterato il loro fascino. Questo grazie anche ad una sapiente regia quasi farsesca che si ispirava ai precedenti film sulle classi lavoratrici di Ken Loach. Anzi “Boris rappresenta perfettamente la difficile condizione di milioni di giovani precari, stagisti e ricercatori in Italia“, aveva detto il comitato dei giovani precari “Il nostro tempo è adesso” al momento della presentazione del film.

Il trailer di Boris, il film

I cameo di Boris


Come nella serie tv, sono presenti all’interno di “Boris-il film” dei cameo dei fan. Ad esempio ritroviamo Nicola Piovani in una parita a poker in cui perde l’Oscar vinto nel 1999 con “La vita è bella”. Massimo Popolizio interpreta invece un decano del teatro italiano costretto a recitare in cinepanettoni per vivere. Un breve intervento nei panni di un amico lo fa anche il rapper Frankie hi-nrg mc, durante l’orazione funebre di Francesco Campo.