Musica

Cat Stevens, Ligabue e tante canzoni per festeggiare i papà

Il 19 marzo si svolge una ricorrenza molto importante: si festeggiano i nostri papà. Quelli che sono ancora con noi e quelli che non ci sono più; i papà naturali e quelli che ci hanno cresciuti come tali.
Da sempre la figura paterna è considerata di vitale importanza all’interno di ogni nucleo familiare. Mai come oggi, tuttavia, il “papà” viene visto non più come capo famiglia, ma come individuo, con i suoi pensieri, problemi, fragilità e pregi. Numerose sono le canzoni dedicate nel corso della storia ai papà.


Fonte di ispirazione, protettore, primo amore di ogni figlia e supereroe per ogni figlio, un padre è colui che ci può guidare nelle nostre scelte, nei nostri primi passi in un mondo sempre più difficile da affrontare.
Festeggiamo allora i nostri super papà con una playlist di canzoni tutta dedicata a loro: uomini con tanti pregi e tanti difetti ma che ci sosterranno sempre!

1. “Father and son”, Cat Stevens (1970)

Costruita come un dialogo tra padre e figlio, questa memorabile canzone senza tempo è inserita nell’album Tea for the Tillerman di Cat Stevens nel 1970.
Numerose sono le cover realizzate per il brano, tra cui quella di Ron – che ha tradotto il brano in italiano – Johnny Cash e Rod Stewart.
Una dolce pillola folk rock su un rapporto padre-figlio talvolta complicato ma basato sull’amore.

2. “Sei forte papà!”, Gianni Morandi (1976)

Il divertente brano di Morandi era la sigla finale del programma televisivo Rete tre, condotto dallo stesso cantautore. Fu scritto da Stefano Jurgens su musica e arrangiamento di Bruno Zambrini. Le voci dei bambini che interpretano il brano assieme a Morandi sono di Marianna Morandi e Andrea Zambrini.
Una delle canzoni più simpatiche e adatte per i bambini che vogliono omaggiare i propri papà in un giorno speciale.

https://www.youtube.com/watch?v=y5ptE0vL3SE

3. “Sometimes You Can’t Make It On Your Own”, U2 (2005)

Di grande profondità ed impatto il brano della storica band irlandese U2, Sometimes You Can’t Make It On Your Own.
Composta dal leader della band, Bono, la canzone è stata scritta dal cantante quando il padre stava per morire di tumore.
Una tragica storia che Bono ha messo in musica, liberandosi dei propri fardelli interiori e ricordando al padre che lui ci sarà sempre per lui, e che nonostante il suo ruolo non deve mai sentirsi solo. Una canzone, dunque, che ci ricorda che nei momenti di difficoltà non esistono etichette, gerarchie, ruoli. Esiste l’amore, che va donato così come viene ricevuto.

4. “Hurt”, Christina Aguilera (2006)

Un brano davvero struggente accompagnato dalla potenza vocale di Christina Aguilera, Hurts è un’intensa ballad dedicata al padre di Linda Perry, coautrice insieme a Christina e Mark Ronson della canzone.
L’autrice “è pentita di non aver goduto della presenza del padre in vita, ma di averlo rifiutato ed essersene andata via. Ora che è morto, è distrutta dall’idea di averlo perso per sempre, vorrebbe avere una seconda occasione per poterlo riabbracciare ma sa che non ci potrà mai essere“. Una canzone che ci ricorda di godere dei nostri affetti e di cercare di superare incomprensioni e rancori per non doverci pentire in futuro.

5. “Patapàn”, Claudio Baglioni (2003)

Ti ricordi pa’/ Mi tiravi per la mano/ Sul tuo passo più costante/ Tu un gigante e io un nano“. Il brano di Claudio Baglioni è un flusso di ricordi dell’autore e della sua infanzia. Il padre viene visto da Baglioni come un uomo forte, che gli dava sicurezza.
La memoria è dunque anche qui un modo per rimanere ancorati ad un’infanzia in cui la presenza del papà è stata fondamentale.

6. “Father To Son”, Queen (1973)

Anche i Queen si sono cimentati in un brano rock dal sapore nostalgico come Father to Son. La canzone, presente nell’album Queen II, il secondo prodotto in studio della band inglese e che ha riscritto la storia del rock.
Il brano, come ci suggerisce il titolo, è una dedica da padre a figlio, in cui il primo apre il proprio cuore al secondo.

7. “My Father’s Eyes”, Eric Clapton (1998)

Uno dei brani più belli del leggendario Eric Clapton, pubblicato nel 1998. Per questa canzone l’artista ha vinto il premio come Miglior interpretazione vocale maschile ai Grammy Awards 1999.
Clapton crebbe insieme ai suoi zii, che credeva essere i suoi veri genitori e alla madre, che pensava essere la sorella maggiore.
Quando seppe la verità, il fatto di non aver mai conosciuto il suo padre naturale fu per lui un dolore straziante.

8. “Father Figure”, George Michael (1987)

Quarto singolo estratto dal suo primo album da solista di Michael, Faith.
In questo caso il brano è rivolto ad una donna, cui il cantante dice “Sarò la tua figura paterna”. Anche se in un modo diverso, emerge l’importanza nella vita di tutti noi di avere qualcuno che ci protegga, che ci stia vicino, che ci sostenga come solo un padre può fare. E se questo privilegio ci viene negato dalla vita, a volte necessitiamo qualcuno che ci dica “Penserò io al tuo bene”.

9. “Per sempre”, Luciano Ligabue (2013)

Uno dei tanti successi del cantautore Ligabue, Per sempre è uno spaccato di vita dell’artista. Tra le figure importanti nella vita di Ligabue c’è proprio quella del padre. Proprio nelle prime strofe emergono ricordi d’infanzia, con l’educazione che il padre cercava di dare al figlio – «Mio padre che mi spinge a mangiare / e guai se non finisco» – ma al tempo stesso protettivo e severo.

10. “Viaggio con te”, Laura Pausini (2000)

Una dolcissima dedica d’amore al padre di Laura, Viaggio con te esprime tutto l’affetto, la gratitudine e l’ammirazione della figlia nei confronti del padre. “Ho imparato a cantare insieme a te/ Nelle sere d’estate nei caffè/ Ho imparato il mio coraggio/ E ho diviso la strada e l’allegria/ La tua forza la tua malinconia/ Ogni istante, ogni miraggio“. Tra le tante canzoni d’amore della Pausini questa parla dell’amore più profondo, naturale e viscerale: quello per il proprio papà.

Nicole Ceccucci



Back to top button