Formula1, al via il Mondiale in Bahrain: novità, aspettative e contratti

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Di Redazione Metropolitan

Il Mondiale di Formula1 è ai nastri di partenza. Nel weekend tra il 18 e 20 Marzo ci sarà il debutto ufficiale in Bahrain delle monoposto che quest’anno hanno subito tutte le modifiche per il nuovo regolamento. Nelle prove di queste settimane in Spagna e Bahrain, abbiamo visto la Ferrari e la RedBull davvero in grande forma, mentre ha un po’ deluso una comunque dirompente Mercedes. I pronostici, ovviamente, sono ancora del tutto teorici, ma pare che quest’anno per il Mondiale di Formula1 ci saranno diverse candidate che daranno vita ad uno spettacolo garantito. Analizziamo, adesso, la situazione contrattuale dei piloti delle tre scuderie candidate al titolo finale.

Formula1 Bahrain, i contratti in casa Ferrari, RedBull e Mercedes

La Ferrari sembra aver trovato, finalmente, la sua condizione ideale con i suoi giovanissimi piloti (51 anni in due) Charles Leclerc e Carlos Sainz. I due talenti di casa Maranello, già dall’anno scorso, si sono equivalsi, infatti il distacco tra loro nella classifica generale finale è stato di 5,5 punti in più in favore di Carlos Sainz. Tra il francese e lo spagnolo, poi, c’è una grande amicizia oltre il lavoro: i due giocano spesso insieme a golf, a padel e persino a scacchi. La leadership della scuderia, infatti, non sembra interessare, quindi, né ai giovani piloti né all’ingegnere della Ferrari Mattia Binotto. L’ingegnere a capo del progetto Ferrari, interrogato a riguardo, ha espresso:

«Non esistevano numeri uno né numeri due l’anno scorso e non esistono adesso. Hanno le stesse possibilità di lottare e sanno che devono farlo senza prendersi rischi eccessivi. Lo hanno già dimostrato».

Leclerc è già legato alla Ferrari fino al 2024, mentre Sainz è in trattativa per rinnovare il suo contratto fino alla stessa data del suo collega e amico francese.

In RedBull le cose sono leggermente diverse: Verstappen, campione del mondo in carica, è vincolato fino al 2028, mentre Sergio Perez, invece, sta deludendo i vertici della scuderia austriaca. Tra il messicano e RedBull, perciò, non è da escludere la separazione alla fine della stagione.

La Mercedes si è assicurata presente e futuro. Lewis Hamilton, già pluricampione con la scuderia tedesca, potrà dare ancora tanto alla causa. Nel frattempo scalpita il 24enne Russell, definito da tutti “predestinato” che avrà ancora altri anni di contratto per “rubare” tutti i segreti al suo più esperto collega.

Daniele Caponio

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