Classe 1989, Chiara è nata dall’amore fra il bassista dei Pooh e Delia Gualtiero. Lunghi capelli neri e un sorriso dolce, ha iniziato a cantare sin da piccola, realizzando con il padre il brano Il calcio del sorriso, divenuto l’inno del Treviso. Nel 2009 ha esordito nel mondo della musica, pubblicando il suo primo album da solista, intitolato Prova a dire il mio nome. In seguito ha partecipato al Festival di Sanremo con un brano scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e ha partecipato al concerto Amiche per l’Abruzzo, duettando con grandi cantanti italiane. Nel 2011, dopo l’uscita del suo secondo disco solista, Il mio sangue, ha deciso di prendersi una pausa.
Riflessiva e molto sensibile, Chiara Canzian ha capito che il mondo della musica non faceva per lei e ha iniziato a cercare altrove la sua strada. Mentre viveva ancora a Milano ha iniziato a cucinare torte per i ristoranti della zona e da subito le sue ricette hanno ottenuto un grande successo. Poco dopo è diventata vegetariana, seguendo l’esempio di Red Canzian, vegano dal 2009, ed è stata assunta in una nota hamburgeria per gestire la sezione di street food veg.
In seguito si è trasferita in Veneto per lavorare nel Joia, ristorante di Pietro Leemann che le ha aperto le porte dell’ala cucina vegana. Due anni dopo Chiara Canzian è tornata a Treviso e ha iniziato a convivere con il suo fidanzato Sandro, ma soprattutto a scrivere un libro di consigli e ricette vegane insieme a suo padre Red.
Oggi gestisce un blog, Radici, dove dispensa consigli e ricette vegane e vegetariane. Chiara Canzian è molto attiva sui social (sia Instagram che Facebook) dove è seguita da migliaia di follower. Il pubblico ha imparato a conoscerla dopo l’ultima puntata delle Iene, dove la giovane chef ha messo alla prova il padre fingendo di aver girato un film porno. Il cantante però non caduto nella trappola e ha interrotto il servizio scoprendo le telecamere nascoste.
Nel 2018 Red Canzian ha annunciato al pubblico la sua malattia, un tumore, che lo ha colpito a diversi anni di distanza dai problemi al cuore che preoccuparono tantissimo i suoi fan. Oggi però lo vediamo sorridente e pieno di vita, come ama mostrarsi a tutti sul suo profilo Instagram.
Il suo nome di battesimo è Bruno, ma per ragioni artistiche ha scelto l’alias ‘Red’. Nel cuore del periodo beat ha iniziato ad avvicinarsi alla chitarra, partecipando anche ad alcuni contest musicali in Veneto. Dopo averlo sentito cantare, alcuni amici lo ha convinto a entrare nella band dei Prototipi. La formazione ha cambiato poi nome, per volere del produttore Pino Massara, diventando Capsicum Red. Nel 1971 la partecipazione a Festivalbar.