Motori

Come rottamare uno scooter: le informazioni utili

Andare a rottamare uno scooter può essere una buona idea per tutte quelle persone che si vogliono sbarazzare di un veicolo ormai vecchio che non usano più e magari Possono anche usufruire di incentivi statali che periodicamente vengono elargiti: in questo senso è bene andare a informarsi con gli esperti.

Una persona che vuole optare per questa soluzione e vuole avere incentivi fiscali dovrà andare a una concessionaria per prendersi un veicolo nuovo perché consideriamo che molti dei veicoli che manteniamo nelle cantine e che non usciamo più o nel garage sono molto inquinanti e quindi potrebbero finire abbandonati da qualche parte e creare un pericolo per l’ambiente:questo pericolo è costituito dal materiale in circolazione.

Mentre nel mercato ci sono molti veicoli e in questo caso parliamo di diverse cose come gli scooter e le macchine , che sono decisamente più ecologiche e che hanno minori emissioni inquinanti.

Ecco perché lo stato vuole incentivare la persona a fare questo acquisto e quindi gli paga la rottamazione. Ma in cambio dovrà seguire questa regola.

Però se una persona non ha intenzione di comprare uno scooter nuovo perché già ce l’ha o perché vuole optare per altre soluzioni dovrà fare un’altra cosa cioè avere come interlocutore un centro di rottamazione che avrà all’interno dei professionisti competenti e preparati che si occuperanno di tutte le pratiche burocratiche e le incombenze che possono essere molto fastidiose e che possono farci perdere tempo e in cambio di una cifra conveniente consegnerà al cliente un certificato di rottamazione.

Le cose da specificare sotto questo punto di vista

La cosa importante da fare è operare una distinzione rispetto lo scooter e comprendere se si tratta di un ciclomotore o di un motociclo perché in quest’ultimo caso cioè se non supera i 45 km orari di velocità ,e quindi ha una cilindrata inferiore ai 50 cc, si potrà risparmiare sul preventivo dei rottamazione in quanto questo tipo di veicolo non è non ha la necessità di essere radiato dal PRA e c’è il Pubblico Registro Automobilistico.

Invece un discorso inverso bisogna farlo per i ciclomotori perché sono considerati dei veicoli a tutti gli effetti e quindi bisogna cancellarli dal PRA

Per quanto riguarda i costi a sostenere dobbiamo pensare sia ai bolli ma anche alle tasse e ci sarà anche una cifra destinata ad una visura necessaria a scoprire eventualmente se ci sono dei fermi amministrativi su quel veicolo.

E se sarà tutto ok il carroattrezzi potrà anche ritirarlo anche perché a volte alcuni servizi offrono appunto il ritiro a domicilio gratuito perché magari lo scooter può essere rotto e non riusciamo a portarlo nel posto.

Risulta molto importante ricordare che quando andiamo a fare questa operazione dovremmo portare dei documenti cioè sia i nostri d’identità e il codice fiscale ma anche la targa. E questo vale anche per la macchina: se il libretto di circolazione non ce l’abbiamo, e questo vale per gli altri documenti, dobbiamo sostituirlo una dichiarazione dopo aver fatto la denuncia di furto e smarrimento

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