Erminia Ferrari, chi è la moglie di Nino Manfredi: “Mi ha tradito spesso e aveva un’altra figlia”

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Di Redazione Metropolitan

L’amatissimo attore Nino Manfredi, scomparso il 4 giugno del 2004, ha vissuto per una vita intera con la moglie Erminia Ferrari.

Erminia è stata modella in gioventù, oltre che costumista ed anche scenografa. Con il grande Nino è stata sposata dal 1955 fino al giorno in cui l’attore è venuto a mancare e la loro unione ha portato alla nascita dei loro tre figli, ormai tutti ampiamente in età matura. Erminia Ferrari è stata figlia di un direttore d’albergo che lavorava nelle colonie italiane in Africa. Difatti trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la Libia e l’Etiopia, per poi trasferirsi a Roma dove intraprese la carriera di indossatrice per diverse sartorie, fino ad imporsi nella famosa sartoria di Roberto Capucci.

Chi è la moglie di Nino Manfredi

A distanza di tanti anni dalla sua morte, Erminia Manfredi ritorna a parlare del suo personale rapporto con Nino Manfredi, per un matrimonio durato 50 anni. Un incontro fortuito che, come racconta a Il Corriere della Sera, nasce tutto da una truffa del suo precedente fidanzato. Ad un passo dal matrimonio, Erminia si è ritrovata infatti a dover fare i conti con un futuro sposo in fuga, a causa di alcuni debiti contratti con il padre che non aveva alcuna intenzione di saldare. Ed è stato anche per questo che ha deciso di seguire il suo sogno di indossatrice volando fino a Milano ed a frequentare la casa di moda di Roberto Capucci, fautore indiretto del primo incontro fra Nino e la futura moglie. E’ stata infatti la direttrice della maison, Rosy Bonagura, a fare di tutto perché fra i due nascesse qualcosa di tenero, proprio sapendo il trascorso della donna. Non si trattò tuttavia di un colpo di fulmine dato che “ci studiavamo reciprocamente. Poi cominciammo a frequentarci a Roma”. Da lì alla richiesta di matrimonio il passo è stato breve

Galeotta fu Rosy Bonagura che “si era messa in testa che Nino ed io eravamo fatti l’uno per l’altra”, ha raccontato Erminia al Corriere della Sera. Erminia Manfredi ricorda ancora il risveglio dopo la prima notte di nozze: “Nino mi guardò stralunato e disse: “e mo’ devo sta’ co’ te per tutta la vita?” Quindi si sfilò la fede nuziale e aggiunse: “non è questa che mi legherà a te per tutta la vita”. Aveva ragione il mio Nino e tuttora sono legata a lui: non è più qui fisicamente, ma lui sta con me, io lo sento e gli parlo in continuazione”.

Dopo la nascita dei tre figli (Roberta, Luca e Giovanna)Erminia Ferrari ha iniziato a lavorare insieme al marito Nino Manfredi come costumista e come scenografa: “Tante volte Nino mi ha chiesto di accettare qualche ruolo, magari piccolo, nei suoi film: non ho mai voluto, sono negata e, se avessi accettato, lo avrei messo nei guai. So troppo bene cosa significa essere attore e me ne sono sempre tenuta alla larga”, ha raccontato al Corriere della Sera. Ma nonostante non avesse studiato scenografia, Manfredi si fidava delle moglie: “Sono cresciuta in un ambiente che sollecitava la creatività, dove ho fatto veramente di tutto”, ha detto al sito Female World. E ha aggiunto: “I miei racconti, il mio vissuto erano divenuti parte nella sua vita da cui Nino ha tratto qualche ispirazione per i suoi film. Anche io ho fatto intensi viaggi nella sua mente, l’ho percepito profondamente nella sua personalità, nel suo modo di essere”.

Un amore che va oltre i tradimenti. Si potrebbe definire così il legame che c’è stato e c’è tuttora fra Erminia Manfredi ed il marito Nino. Le scappatelle sono state numerose nella loro vita di coppia, tutte a conoscenza della consorte, che a quanto pare non gli ha mai riservato rancore per questo. Anzi, come spiega a Il Corriere della Sera, “quando scoprivo il misfatto mi dicevo: vediamo che si inventa stavolta”. Del resto Erminia aveva già deciso in occasione della gravidanza della sua primogenita Roberta che avrebbe abbandonato la sua carriera di indossatrice per rivestire i panni di madre e moglie. E persino di compagna e complice se si pensa ad “un incidente di percorso” avvenuto nella vita dei due, ovvero la nascita di una figlia al di fuori del matrimonio, avuta grazie ad una notte di avventura a Sofia, dove l’attore si era fermato per lavoro. “E’ toccato a me l’ingrato compito di andare in Bulgaria ad affrontare la situazione”, sottolinea, “in seguito la ragazza ha reclamato la sua parte di eredità”. 

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