Un Mondale 2024 di Formula 1 che potrebbe vedere, tra le sorprese, le due McLaren guidate da Lando Norris e Oscar Piastri. La parte finale del campionato più famoso e importante dedicato alle quattro ruote, infatti, aveva consegnato al Circus una vettura arancione completamente stravolta, ma in positivo, rispetto all’inizio fiacco di inizio stagione: merito, ovviamente, degli aggiornamenti portati in pista che hanno regalato ai due piloti degli argomenti per piazzare prestazioni davvero molto positive. Il talento dell’inglese e dell’australiano è certo e grazie a una vettura più performante, i due corridori potrebbero, davvero, dire la loro contro i colossi della F1. La squadra ha piazzato, inoltre, due colpi detonati proprio a Capodanno: Rob Marshall e David Sanchez, i due grandi acquisti che ricopriranno (e già ricoprono) il ruolo di direttore tecnico (rispettivamente lato ingegneria/design e aerodinamica) insieme a Peter Prodromou. Tutti tasselli che hanno portato grande ottimismo nel team, come raccontato ultimamente dal CEO Zak Brown.

F1, McLaren è convinta della propria forza! Zak Brown: “Abbiamo tutti gli strumenti per tornare in testa”

(Credit foto – XPB)

È una bella sfida tornare in testa alla classifica, ma credo che abbiamo tutti gli strumenti per farlo. Ora dobbiamo solo battere le altre nove squadre, il che non è mai facile – queste le dichiarazioni di un Zak Brown che senza giri di parole ha fissato gli obiettivi a lungo termine della sua McLaren nei campionati di Formula 1 che verranno nelle prossime stagioni -. Credo che l’anno scorso abbiamo dimostrato di cosa fossimo capaci e ora che Marshall e Sanchez sono entrati a far parte del team, si tratta di un’ulteriore spinta. Rob ha molta energia, molte idee e porta con se una grande esperienza. Siamo entusiasti, la squadra è molto motivata. Abbiamo avuto una seconda metà dell’anno molto buona, spero solo di partire un po’ più forte rispetto a questo periodo dell’anno scorso“.

Grandi le ambizioni per la scuderia papaya che si è posta davanti un percorso di crescita che potrebbe portarla a rivaleggiare con le tre big del campionato (Red Bull più Mercedes e Ferrari) per le posizioni di testa della classifica. L’arrivo dei nuovi acquisti porterà certamente un incremento positivo, così almeno sperano gli arancioni, nello sviluppo delle prossime monoposto. La sfida sembra essere stata lanciata, senza nascondersi troppo. Come di consueto, sarà soltanto il duro asfalto a farci capire se le previsioni di Woking verranno rispettate. Almeno in parte.

(Credit foto – XPB)

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