Formula 1

F1, Mercedes rinuncia al ricorso dopo Abu Dhabi: i motivi

Dopo la straordinaria ultima gara del Mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi e la vittoria di Max Verstappen, la Mercedes aveva presentato dei reclami ala FIA (respinti) e meditava un ricorso in appello. Infinite le vicissitudini susseguitesi dopo che il pilota olandese della Red Bull ha varcato la linea del traguardo. Lo stesso successo è arrivato dopo una serie di situazioni imprevedibili e che hanno completamente ribaltato le previsioni e l’andamento della gara. La Mercede aveva quindi contestato alla Direzione gara determinate violazioni del regolamento, senza successo. La prossima mossa sarebbe stata quella di un ricorso in appello, il quale è stato in questi giorni però oggetto di un’attenta valutazione. La decisione è stata resa ufficiale in queste ore e motivata con diversi elementi.

Mercedes, niente ricorso in appello

Dopo il caos degli ultimi giri nel GP di Abu Dhabi, che hanno consacrato Max Verstappen come campione del mondo di Formula 1, la decisione della Mercedes è stata di rinunciare a ricorrere in appello. Il rispetto per il vincitore del Mondiale e la volontà di costruire insieme un futuro con regole più chiare ha prevalso su tutto il resto. Ecco i motivi riportati dalla scuderia tedesca, con una menzione di elogio al pilota olandese:

Il team Mercedes-AMG Petronas lavorerà attivamente con questa commissione per costruire una Formula 1 migliore per ogni squadra e per ogni tifoso che ama questo sport quanto noi. La FIA è responsabile di questo processo e ritiriamo il nostro ricorso. A Max Verstappen e Red Bull Racing: vorremmo esprimere il nostro sincero rispetto per voi successi di questa stagione. Ha reso questa lotta per il titolo del campionato di Formula 1 davvero epica. Max, da noi congratulazioni a te e a tutta la tua squadra. Non vediamo l’ora di tornare a combattere in pista la prossima volta
la stagione
“.

Francesco Ricapito

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Photo Credit: Mercedes F1 Official Twitter Account

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