Se da un lato il Mondiale F1 2023 potrebbe dirsi ormai più che archiviato, con un leggendario stacco di Max Verstappen rispetto agli altri piloti, il campionato ancora in corso non risulterebbe in ogni caso esente da interessanti curiose novità. Tra tutti, lo stile delle vetture, con cui la stessa Rossa sembrerebbe forse voler cercare qualche margine di consolazione rispetto alle recenti defaillance in pista. Con il prossimo GP di Las Vegas in arrivo, la Ferrari ha così mostrato al mondo l’originale livrea progettata per l’occasione. La corsa al secondo posto nei Costruttori si correrà, anche, sullo stile.
La Ferrari a Las Vegas con un look diverso: una nuova livrea per ricordare le glorie negli USA degli anni ’70
Il look di una nuova SF-23 vedranno quindi gli impazienti tifosi presso il Las Vegas Strip Circuit, con uno stile che richiamerebbe gli anni ’70. Una scelta di non pura casualità, considerando che neòl prossimo weekend la F1 tornerà nella scintillante città di Las Vegas, a distanza di ben quarant’anni dall’ultima volta. Un contesto dall’opportuna aria celebrativa che avrebbe così convinto il Cavallino a fare un chiaro rimando all’epoca d’oro vissuta dalla Formula 1 negli USA. Nel corso del GP di Las Vegas, si vedrà in pista una Ferrari con dei caratteristici dettagli bianchi, presenti sull’alettone posteriore, come anche su tute e caschi di Carlos Sainz e Charles Leclerc, secondo quanto anche riportato su SportMediaset.
Un’ala posteriore che ha lasciato non poco di stucco anche i suoi stessi piloti, correlato a un certo nostalgico spirito con cui il team Ferrari avrebbe fatto una scelta di questo tipo. Da non dimenticare, come ben insegnano i più appassionati, le gloriose e vittoriose pagine scritte dalla Ferrari negli Stati Uniti proprio in quegli anni, come i due titoli mondiali vinti da Niki Lauda rispettivamente nel ’75 e ’77. Da ricordare anche il Clay Regazzoni del ’76, arrivato primo tra tutti a Long Beach, Carlos Reutemann e il suo trionfo a Watkins Glen nel ’78, Gilles Villeneuve con le sue leggendarie corse del ’79 a Long Beach e a Watkins Glen alla guida della 312 T4. Gloriosi tempi passati in cui l’iconico rosso della Ferrari era accompagnato dal bianco, colore che il team di Maranello ha voluto così celebrare, grazie anche al lavoro di collaborazione con i partner della Scuderia e a Puma per le divise.
Liliana Longoni
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