Anche quest’anno si è conclusa la gara della 24h di Le Mans in edizione 2020. La vittoria assoluta è andata alla Toyota TS050 Hybrid Nr. 8 guidata da Nakajima, Hartley e Buemi, per l’ultima volta prima dell’inizio della nuova era del motorsport di durata dal 2021. È stata una 24 Ore ricca di colpi di scena, che però in certa parte ha mostrato quanto un format del genere fosse ormai giunto al capolinea. Forse proprio per questo motivo il meteo ha voluto rimanere calmo, rendendo la gara asciutta per tutta la sua interezza.

Gara 24h Le Mans 2020 – I prototipi

Per il costruttore giapponese si tratta del terzo successo consecutivo nella classe LMP1 a Le Mans, ottenuto con una netta supremazia rispetto agli avversari. La Toyota Nr. 8 ha infatti tagliato il traguardo con ben 5 giri di vantaggio rispetto alla Rebellion R13 Gibson Nr.1 nelle mani di Menezes, Senna e Nato. La monoposto vincitrice della 24 Ore ha avuto la meglio anche nei confronti della controparte con il numero 7 di Kobayashi, Lopez e Conway. I tre purtoppo sono incappati in un problema al turbo, il quale ha costretto il team alla sostituzione dello stesso e obbligando i piloti ad un’attesa di 30 minuti, fatale per le loro ambizioni di vittoria. La Nr. 8 si porta a casa anche il titolo del campionato LMP1.

Gara 24h Le Mans 2020
La vettura Nr. 22 di Hanson, Albuquerque e Di Resta – Photo Credit: United Autosports Twitter

Il primo posto nella categoria LMP2 è andato invece a favore della United Autosports Nr. 22, con un vantaggio finale di ben 32 secondi e 8 decimi rispetto agli inseguitori della JOTA Nr. 38. Un grande rammarico per i connazionali del team vincitore, costretti a richiamare la vettura ai box per un rifornimento dell’ultimo minuto, senza il quale avrebbero rischiato di rimanere a secco. Dietro di loro e in terza posizione trova posto la Oreca 07 Nr. 36 della scuderia Signatech Alpine Elf, grazie ad un’ottima performance di Negrao, Ragues e Laurent. Il tempo perso a causa di alcuni problemi con la pressione dell’acqua non li ha fermati in nessun modo dal chiudere nel miglior modo possibile.

La classe GTE

Nella categoria GTE Pro la vittoria è andata all’Aston Martin Racing, nello specifico alla vettura Nr. 97 guidata da Lynn, Martin e Tincknell. Alle loro spalle, troviamo i vincitori della 24 Ore dello scorso anno, ovvero Guidi, Calado e Serra. I tre piloti della Ferrari 488 GTE Evo Nr. 51, in forza al team AF Corse, sono riusciti a rimanere in testa alla gara per diversi giri, ma alla fine hanno dovuto arrendersi. Terzo posto invece per l’auto gemella del costruttore inglese, la Nr. 95 di Thiim, Sorensen e Westbrook. Gradino più basso del podio a causa di qualche rallentamento iniziale, ma i punti ottenuti hanno permesso loro di mettere in cassaforte il titolo del FIA GTE World Drivers Championship.

Gara 24h Le Mans 2020
La Aston Martin Nr. 97 vincitrice a Le Mans 2020 – Photo Credit: Aston Martin Racing Twitter

L’iconico brand automobilistico anglosassone ha trionfato anche nella classe GTE Am, grazie all’ottima prestazione della squadra clienti TF Sport. Per lungo tempo la vittoriosa Vantage AMR Nr. 90, guidata da Yoluc, Eastwood e Adam, ha dovuto lottare con la sorella Nr. 98, fino a quando quest’ultima non ha subito un problema alla sospensione posteriore ad 8 ore dalla fine della gara. Seconda piazza invece per la Dempsey Proton Racing Nr. 77 di Ried, Pera e Campbell, in seguito ad una bella lotta notturna. Solo 3 secondi dietro a tale trio, giungeva a traguardo la Ferrari Nr. 83, per la delusione della Porsche rimasta a bocca asciutta.

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