Nel 1938, Erminio Macario incontra per strada a Torino la studentessa, allora sedicenne, che ben presto divenne la sua seconda moglie. Macario era ancora sposato con la coreografa Maria Giuliano, sposata nel 1926. Il matrimonio ha una breve durata, ma il sodalizio professionale dura oltre vent’anni. A tal proposito si ricorda che Macario venne ammonito da Padre Pio, quando nel dopoguerra si recò a San Giovanni Rotondo per conoscerlo.

Quando lo vide il frate disse subito: “Tu sei Macario e sei peccatore! Smetti di fare la rivista!”. Il comico infatti aveva avuto due figli dalla sua seconda compagna, ma non era riuscito ad ottenere l’annullamento. “Fai ricorso, non ti arrendere” gli disse Padre Pio e nel 1951 la Sacra Rota accolse la richiesta. Il 5 gennaio 1952 il Console dell’Ambasciata italiana a Parigi celebrò le nozze tra l’attore e Giulia Dardanelli.

Macario è stato un popolare attore e comico italiano in teatro, cinema e televisione. Considerato dalla critica l’inventore della commedia italiana, nella sua lunga carriera ha lavorato a oltre cinquanta opere teatrali in varietà teatrali, riviste, commedie musicali e fiction. Ben presto raggiunse il successo e lanciò numerose “soubrette”. Ha prestato alla televisione la sua maschera oltre che il cinema, adottando spesso il Piemonte per i suoi personaggi e le sue caricature.

Durante l’ultima replica della sua ultima fatica teatrale, Oplà, giochiamo insieme, Macario accusò un malessere che si scoprirà essere un sintomo di un tumore. Il 26 marzo 1980 Erminio Macario morì in una clinica torinese a 77 anni, assistito fino all’ultimo dalla moglie Giulia Dardanelli. I funerali avvennero in una chiesa gremita di gente, San Dalmazzo di via Garibaldi, la mattina del 28 marzo 1980, e la salma venne trasportata al Cimitero monumentale di Torino, dove ancora oggi riposa.

Erminio Macario e il matrimonio con la seconda moglie Giulia Dardanelli

Erminio Macario e Giulia Dardanelli si sposarono a Parigi in occasione della rappresentazione della rivista “Votate per Venere”. Intanto, dalla loro unione erano già nati due bambini, Alberto (1943) pittore, artista visivo, attore e scrittore, e Mauro (1947) che diverrà regista, poeta, scrittore nonché biografo del padre. Macario aveva 36 anni ed era sposato con la coreografa Maria Giuliano, quando conobbe Giulia Dardanelli. Lei all’epoca aveva solo 16 anni. Quando venne presentato ai genitori il comico regalò al suocero un’enorme scala a manovella fabbricata in Germania.