Lo U.S. Open non lustra solo la bacheca di DeChambeau e gli occhi di chi lo guarda, anzi, potrebbe rimpolpare tutto il movimento golfistico statunitense che stava già lanciando segnali di ripresa. La vendita dell’attrezzatura golfistica è in costante aumento sin da giugno e si prevede un trend positivo per settembre.
Il golf ha mosso cifre da record in estate
Nel periodo di quarantena la flessione delle vendite nel settore golfistico è stata ingente e l’azienda Golf Datatech ha registrato un -69.6% nel mese di aprile rispetto all’anno scorso, solitamente uno dei più floridi negli States. Il mese di giugno ha portato con sé un aumento sostanzioso, ma preventivabile, del 15% per poi sfociare in una “caccia all’acquisto” durante tutto luglio: +53% rispetto allo stesso mese del 2019. Questi dati hanno rappresentato il miglior risultato nella vendita dell’attrezzatura golfistica mai registrato, muovendo una somma pari a 388 milioni di dollari.
In agosto il segno positivo si è invece “fermato” ad un +31.9%, vendite ottime che però non hanno ancora colmato le perdite dovute al Coronavirus. Difatti confrontando i dati del 2020 a quelli del 2019 si annota un -4.1% che, però, potrebbe essere annullato da settembre.
Di seguito riportiamo le parole di John Krzynowek, partner di Golf Datatech:
“I dati indicano come il golf stia diventando popolare, specialmente come attività ideale nel rispetto del distanziamento sociale. I novizi del gioco stanno aumentando, i golfisti già esistenti stanno giocando di più e quelli che non giocavano da tempo stanno ritornando.”
Questo mese può cambiare l’anno delle vendite negli USA
Settembre potrebbe essere il momento del sorpasso rispetto al 2019 e sarebbe un risultato inatteso vista la diminuzione primaverile, a mettere la freccia potrebbe essere stato anche lo US Open. Il vincitore Bryson DeChambeau trasmette al pubblico (e lo divide) l’idea di controllo totale su ogni componente del gioco, in primis quello sulla sua attrezzatura. Se durante luglio e agosto l’incremento maggiore delle vendite è toccato alle sacche, quello di settembre potrebbe ricadere proprio sui ferri e altri strumenti di precisione, tanto importanti per il fresco U.S. Open Champion.
La risalita del golf dopo il Coronavirus non è però uniforme in ogni aspetto e varia nei diversi Paesi, come riportato in questi articoli su Irlanda e Scozia.
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