Il giocatore sudafricano grazie agli ottimi risultati ottenuti negli ultimi mesi è riuscito a tornare nei primi 100 giocatori del World Ranking. Questa posizione che non la raggiungeva dal lontano 2017 quando era riuscito a toccare la 67a piazza nell’ordine di merito mondiale.
Nelle ultime settimane Brandon Stone ha ottenuto il secondo posto in occasione dell’Omega Dubai Desert Classic dove ha perso di quattro colpi da Paul Casey, che ha dominato la gara. Oltre a questo secondo posto, suo miglior risultato dal secondo posto nell’Oman Open ad inizio 2020, ha ottenuto un settimo posto nel Commercial Bank Qatar Masters a pari merito con Chris Paisley. La risalita nel World Ranking, iniziata è stata aiutata grazie a questi risultati ma anche ai pochi tagli mancati nel 2020, solamente otto sulle 23 gare disputate. Quest’anno ha invece mancato cinque tagli sulle dieci giocate, ma ha anche ritrovato la vittoria in un torneo minore, il Limpopo Championship, gara valida per il Challenge Tour.
Brandon Stone: i successi in carriera
Durante la carriera il giocatore sudafricano ha vinto tre gare sullo European Tour. La prima è arrivata ad inizio 2016 grazie alla vittoria nel BMW SA Open battendo di due colpi il connazionale Christiaan Bezuidenhout. Il secondo successo è arrivato proprio alla fine del 2016 dove ha avuto la meglio dominando l’Alfred Dunhill Championship battendo sempre un suo connazionale, Richard Sterne. L’ultimo successo fatto registrate da Brandon Stone é arrivato nel luglio del 2018 in occasione dell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open dove ha battuto di ben quattro colpi l’inglese Eddie Pepperell.
Sono passati quasi tre anni dall’ultimo successo per Brandon Stone. Visto il ritorno di una forma ottimale riuscirà il giocatore sudafricano a tornare alla vittoria ed entrare, per la prima volta nella sua carriera, nei primi 50 giocatori del World Ranking?
Andrea Demolli
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