Mancano ormai poche ore all’inizio ufficiale della stagione 2021 di Formula 1. I motori si accenderanno domani con la tre giorni di test in Bahrein, sede anche del primo GP, il 28 marzo. Quello che sta per iniziare sarà un campionato ricco di suggestioni e di spunti di riflessione, con una line-up piloti rivoluzionata che vede grandi ritorni, debutti eccellenti e passaggi di scuderia che hanno già fatto discutere tifosi e addetti ai lavori. Quale sarà il tema che terrà maggiormente banco? Il debutto di Mick Schumacher? Oppure il ritorno di Fernando Alonso? O magari l’arrivo di Sebastian Vettel in Aston Martin?
Piloti F1 2021: dal debutto di Mick Schumacher al ritorno di Alonso
Il mondiale di Formula 1 2021 verrà probabilmente ricordato per il debutto di Mick Schumacher, a distanza di 30 anni da quello del padre Michael. Il tedesco, 21 anni, insieme a Nikita Mazepin, 22, andrà a formare la coppia più giovane della griglia di partenza della F1 2021. La Haas, scuderia americana motorizzata Ferrari ma con curiosi riferimenti alla bandiera russa, punta su di loro per risalire la china rispetto al 2020, anno disastroso in cui si è piazzata al nono posto davanti solo alla Williams. Il giovane Schumacher è reduce dalla vittoria del campionato di F2, le aspettative verso di lui sono tante, i confronti con il padre si sprecano. In Haas avrà la possibilità di maturare senza le pressioni che comporta un team di prima fascia. Non gli verrà chiesto di vincere gare né, in tutta onestà, di portare a casa una ricca collezione di podi. Ma accumulerà chilometri ed esperienza per farsi trovare pronto, in futuro, ad un’eventuale chiamata della Rossa.
Per uno Schumacher che debutta, un pilota che fu, ai tempi, un grande rivale di Michael fa il suo ritorno in F1. Stiamo ovviamente parlando di Fernando Alonso. Per il pilota spagnolo si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini: la Renault, oggi Alpine, è la scuderia con cui vinse i suoi due titoli mondiali e la stessa che gli ha dato la possibilità, a 39 anni, di rimettersi in gioco. Bisognerà attendere i test per capire se la monoposto che guiderà sarà all’altezza delle sue, legittime, ambizioni. E soprattutto per capire se il talento, la fame e la voglia di vincere del pilota asturiano sono rimasti intatti.
I cambi di scuderia eccellenti
L’arrivo, o meglio il ritorno, di Fernando Alonso in Alpine è coinciso con l’addio di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano è uno dei tanti che hanno cambiato scuderia nel 2021: è approdato in McLaren, dove farà coppia con Lando Norris. Il 2020 del team britannico è stato estremamente positivo, con un terzo posto nella classifica costruttori insperato all’inizio dell’anno. L’arrivo del motore Mercedes – un binomio che dominava le gare negli anni ’90 – potrebbe fare di McLaren la seconda forza del campionato, Red Bull permettendo. O potrebbe, più realisticamente, contendersi la terza piazza con Renault e Aston Martin.
Proprio su Aston Martin saranno puntati molti dei riflettori al debutto del mondiale. Per vari motivi: la vettura che il team di Gaydon ha presentato è una delle più belle a livello estetico e cromatico. Anche dal punto di vista tecnico e delle prestazioni la macchina promette bene, essendo uno sviluppo della vecchia Racing Point e conservando alcune caratteristiche delle Mercedes W11 e W12. Per il suo ritorno in F1 Aston Martin ha deciso di affidarsi a Lance Stroll e soprattutto a Sebastian Vettel. C’è grande curiosità su quelle che saranno le prestazioni del pilota tedesco dopo il sofferto addio alla Ferrari. Il quattro volte campione del mondo è stato licenziato dalla Rossa senza tante cerimonie. Ci si attende da parte sua una stagione all’attacco, in cui dovrà dimostrare di essere lo stesso pilota che fino a qualche anno fa vinceva mondiali a raffica.
Le coppie da tenere d’occhio tra i piloti F1 del 2021
Il valzer dei cambi di scuderia non si esaurisce con le nuove collocazioni di Ricciardo e Vettel. Proprio il pilota tedesco ha preso il posto di Sergio Perez, il quale a sua volta è andato a sostituire Alexander Albon in Red Bull. La coppia Perez-Verstappen è una delle novità più interessanti del 2021, con il pilota messicano chiamato a mettere in discussione la posizione di Max all’interno del team austriaco. Nuova coppia anche quella formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz, la più giovane che si ricordi in Ferrari dal 1968. Sulla monoposto di Maranello, presentata ieri, non ci facciamo troppe illusioni. Lo stesso team principal Mattia Binotto ha ammesso che il massimo risultato cui si potrà ambire quest’anno sarà il podio. Ma i due giovani piloti sono comunque una boccata d’aria fresca e su di loro il team sta costruendo il futuro.
Mai come quest’anno una griglia di partenza quasi completamente rinnovata offrirà spunti di riflessione a giornalisti, commentatori e tifosi. La stagione, nonostante le ovvie incertezze legate al Covid-19, si preannuncia ricca di storie da raccontare, stati d’animo da analizzare, fallimenti su cui puntare il dito, imprese da esaltare. Qualcuno le chiama chiacchere da bar, ma sono la linfa che nutre qualsiasi sport.
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Rosanna Greco
