Nel gara a Monaco su iGP Manager, Arrighetti vince la terza sulle sei disputate in stagione. Il team Winner centra la seconda posizione con Berlusconi. Torna a salire sul podio Gallo Racing con Fontana.
iGP Manager Monaco Gara – Una corsa tiratissima, nello storico Gran Premio più glamour di Metropolitan I-Gp. La BMW Sauber di Arrighetti si conferma, dopo la vittoria in Spagna maturata domenica scorsa. Due sorprese, poi, completano la cornice del podio: prima Berlusconi, secondo con la Winner, e poi Gallo Racing, terzo con Fontana.
Un colpo gobbo per Arrighetti, che balza al primo posto in classifica piloti grazie al clamoroso flop di Rizzoli, solo decimo. Giornata da dimenticare per il team I-Gp Official, il quale strappa comunque un buon quinto posto grazie a Silvestri. Prestazione opaca anche per Rocket, Alfa Zullo e Missionlosenow, tutti fuori dalla zona punti. Dopo la penalizzazione inflitta nel corso della settimana, Williams Rothmans strappa quattro punti iridati grazie a Migliore.
La classifica, in tal modo, si accorcia in maniera considerevole in ottica costruttori. Gallo Racing e Motorsport Metropolitan si avvicinano alla vetta, ma BMW Sauber ora è a soli 19 punti dalla I-Gp Manager Official Team.
iGP Manager Monaco Gara – Il resoconto
Le condizioni asciutte della pista implicano, per tutti i team, una scelta quasi obbligata. La quasi totalità dei piloti, infatti, tenta di qualificarsi con la più performante SS, dal momento che a Montecarlo è fondamentale partire davanti. Berlusconi conquista la prima Pole Position in assoluto con il tempo di 1:30:475, rifilando ben tre decimi alla BMW Sauber di Arrighetti. Il team Williams Rothams – che ha scontato in ottica classifica una penalità importante, avendo eluso il regolamento in tema sostituzione staff – si piazza terzo. E’ Novelli, per la biancoblu, a regalarsi il primo sorriso dopo una stagione fin qui altalenante.
Berlusconi mantiene il comando alla partenza, tentando sin da subito di allungare su Arrighetti. Il primo stint per i due è importante, perché al giro 6 sono ben dieci i secondi complessivi di distacco tra la coppia e Fontana. La Gallo Racing rimonta sino alla terza posizione, con Novelli gira molto più lento rispetto ai primi cinque. Anche è Costa on fire, in quanto, sempre al giro 6, è la sua Motorsport Metropolitan ad incalzare da vicino Fontana.
Chi parte male, se non malissimo, è il leader del campionato Rizzoli, che già in partenza perde diverse posizioni e fatica a prendere il ritmo. Una pista che, probabilmente, non valorizza le caratteristiche tecniche della I-Gp Official, tantoché pure Silvestri concluderà una gara al di sotto delle aspettative.
Il duello tra Berlusconi e Arrighetti si paralizza in uno stallo alla messicana al giro 9, quando entrambi entrano ai box per la prima sosta. Strategia differente tra i due, perché Arrighetti monta subito la gomma gialla; ancora SS, invece, per Berlusconi. La gomma gialla si rivela indiscutibilmente molto più lenta della rossa, poiché il gap stimato si aggira attorno al secondo di differenza. Non aiuta nemmeno il traffico, ed è in questo stint che Arrighetti, oltre a perdere terreno su Berlusconi, subisce anche l’undercut di Costa.
Le strategie in gara sono difficilmente calcolabili, perché a Montecarlo le distanze sono minime: si guadagna tanto in DRS prima della Santa Devota. Ma si può pure rimanere imbottigliati nel traffico, perché sorpassare è molto difficile. Molti team incappano in questi problemi di lettura, tra cui Alfa Zullo Racing, Rocket e I-Gp Official.
Tutti i giochi si decidono nella seconda parte di gara, perché Berlusconi tenta la carta gomma gialla per andare fino in fondo. E’ una mossa che si rivela azzardata, non calcolata, per altro, sulla base di quanto tentato da Arrighetti in precedenza. La Bmw Sauber, infatti, si ferma per un terzo pit montando gomma rossa.
Cambia, così, con una sosta in più quella gomma gialla che mai avrebbe consentito un passo gara da vittoria finale.Con tutto il boost ancora a disposizione, ed una differenza sul giro esponenziale, Arrighetti passerà Berlusconi al giro 25, su rettilineo del traguardo. Berlusconi sarà competitivo con gomma gialla nel finale, ma chiuderà con dieci secondi di ritardo dalla BMW Sauber vincitrice.
Un discorso simile vale per Costa, che nonostante le tre soste al pari di Fontana, alla fine deve accontentarsi del quarto posto. Ottima gara, comunque, per Motorsport Metropolitan, perché pure Pecorelli chiude con una sesta posizione conquistata con carattere in pista. Pecorelli era partito decimo.
Metropolitan I-Gp Montecarlo – Le interviste ai box
Può ancora una volta festeggiare BMW Sauber, perché con questa vittoria Arrighetti vola al comando della classifica piloti. Tutto l’entusiasmo del team principal Federico Vella ai microfoni di MMI.
“Circuito strepitoso e complesso sotto l’aspetto strategico. Non nego che in questa occasione abbiamo trovato non poche difficoltà, l’auto dopo l’introduzione del nuovo propulsore BMW EVO2 ha dato miglioramenti consistenti. L’importante in questo circuito è non rimanere imbottigliato nel traffico e di conseguenza è stata studiata una strategia adatta allo scopo.
Arrighetti fenomenale, non delude mai. Ciampi ha ancora tanto da lavorare per dare i suoi frutti. Samo strafelici di questa vittoria speriamo di continuare con questa crescita” – Federico Vella, team principal di BMW Sauber F1 Team
Chi ottiene uno strabiliante secondo posto a Monaco è Winner. Si tratta, con Berlusconi, del primo podio nella storia del team. Le avversarie, ora, non sono troppo lontane.
“È stata una gara strepitosa, piena di emozioni, sono molto contento del risultato ottenuto da Berlusconi. Speravamo in un primo posto che ci è stato soffiato via da un velocissimo Arrighetti, ma lo scontro è stato magnifico. Ci siamo divertiti molto ad assistere e pensiamo di aver imparato qualcosa grazie a questa lotta. Purtroppo per Boffo abbiamo sbagliato strategia, ma sicuramente ci rifaremo. Abbiamo le potenzialità di fare delle ottime gare per cui ci proveremo fino alla fine ad arrivare almeno al podio per la fine del campionato, anche se sarà molto difficile” – Davide Bellini, team principal di Winner
Chiude Gallo Racing, che ritrova il podio dopo aver vinto la prima gara della stagione, in Australia.
“Podio che manca dalla prima gara, dovevamo tornare competitivi e l’abbiamo fatto nel circuito più difficile della stagione. Sapevamo che la gomma soft sarebbe stata molto lenta e volevamo fermarci prima del traguardo all’ultimo giro per montarla ma non lo abbiamo fatto nel rispetto del regolamento. La posizione di partenza ha sicuramente inciso sul risultato finale che in caso di pole poteva tranquillamente risultare in una vittoria. Now we can fight” – Andrea Nicosia, team principal di Gallo Racing Team
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