Metropolitan Magazine era presente alla conferenza stampa online di presentazione del festival: Narni Città Teatro che si terrà il 17-18-19 giugno. È la terza edizione e come negli anni precedenti ci sarà un programma ricco e impegnativo. In merito al percorso tematico dell’evento il direttore artistico Davide Secco afferma che si seguirà quella che è la crescita dell’essere umano, dalla nascita (tema della prima edizione) fino al mondo dell’immaginazione, il rapporto con l’altro e la scoperta di quello che c’è fuori e dentro di noi (tema di quest’anno).
Il festival si è confermato una delle realtà più interessanti in Italia, è un percorso che prevede una varietà di eventi su spazi esterni e interni. Tra le location che ospiteranno gli spettacoli c’è ad esempio il teatro di palazzo, costruzione barocca nel quale verrà presentato “Nella solitudine dei campi di cotone” di Bernard-Marie Koltès per la regia di Mario Martone. Molti altri saranno gli eventi e gli artisti presenti da Romeo Castellucci con “Il Terzo Reich” al teatro Manini a collaborazioni estere tra cui la Gran Bretagna che presenta “Zoo Humans” uno spettacolo di parkour, racconto di una società completamente assorbita dai tablet, dalla tecnologia che quando perde i dispositivi si troverà in crisi perché incapace di relazionarsi.
Alcuni dei titoli presentati alla conferenza stampa di “Narni Città Teatro”
Ci sarà una sezione dedicata ai più piccoli con gli spettacoli della compagnia Teatro Gioco Vita “Ranocchio” e “Moun“, quest’ultimo affronterà anche l’importante tematica della guerra. Un altro interessante evento è “Playhouse” dell’autore Martin Crimp, che ha come attore il direttore artistico Francesco Montanari. Si terrà al museo di palazzo Eroli in una versione notturna, a mezzanotte. Sono 13 quadri che sviluppano la storia di una coppia e la sua evoluzione dalla nascita alla morte, attraverso un dialogo.
Oltre al teatro ci saranno anche spettacoli musicali come “Occhi chiusi in mare aperto” con un gruppo vocale a cappella. Un altro appuntamento imperdibile è l’omaggio a Ennio Morricone attraverso l’arrangiamento delle musiche del compositore in chiave jazz. Si presenteranno anche incontri con artisti, registi o autori come Sabina Guzzanti. Questi sono solo alcuni degli eventi di un festival basato sullo scambio relazioni umane, sulla condivisione, ma anche la valorizzazione turistica e culturale in una cornice splendida come quella di Narni. Assolutamente da non perdere!
Francesca Agnoletto
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