Il 7 luglio si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato, dolce che in Italia rappresenta uno degli alimenti in commercio che ha fruttato economicamente più di due miliardi al nostro paese.
Il consumo del cioccolato in Italia
Il cioccolato è uno dei pochi prodotti alimentari che non ha subito alcuna crisi in Italia, nonostante la pandemia. Secondo i dati diffusi da Just Eat, nel 2020 il consumo di cioccolato a domicilio è aumentato del 35% in più rispetto all’anno precedente. Nei primi mesi del 2021 i chilogrammi di cioccolato venduti a casa hanno superato i novemila. Un’altra compagnia di spedizione, Delivery, ha fornito ulteriori dati per quanto concerne il commercio di cioccolato. Secondo le stime nel 2021, il 55% delle donne ha consumato cioccolato, in confronto al 45% degli uomini.
Per quanto concerne il consumo di cioccolato in Italia, il numero più alto di ordini registrati è Roma, che ha raggiunto un totale di 2800 kg, seguita al secondo posto da Bologna (2230kg). La terza posizione di assunzione di cioccolato spetta a Milano con 1240 kg venduti. Tra le ultime posizioni, in ordine di classifica si ritrovano Torino, Genova, Firenze, Trieste.
Secondo un’indagine effettuata da Nielsen, c’è stato un aumento del 18,5% delle vendite di cioccolato durante gli anni di pandemia. Questa crescita e aumentata anche negli ultimi anni facendo aumentare ulteriormente il consumo di questo dolce.
In media ogni anno un italiano consuma circa 4 kg di cioccolato, in forma di tavoletta o a qualunque altra tipologia. Questo ha permesso di dire che il settore del cioccolato vale quasi due miliardi di euro.
Un ulteriore analisi effettuata da Mintel, società internazionale di ricerche di mercato, la valutazione del mercato del cioccolato riguarda alcuni aspetti importanti: innovazione dei sapori, sostenibilità, stagionalità e riduzione della percentuale di zuccheri. Tra le aspettative maggiori dei consumatori vi sono gusto, qualità e sostenibilità. Proprio per questo motivo i produttori di cioccolato si stanno sempre di più adeguando alle esigenze dei consumatori, utilizzando ingredienti di qualità. A tal proposito l’Italia si è distinta rispetto ad altri paesi all’International Chocolate Awards, il concorso internazionale che premia le eccellenze nel settore della produzione del cioccolato. L’Italia ha prodotto solamente nel 2021 circa 377.858 tonnellate di prodotti a base di cioccolato per il consumo finale. Tutto questo per una valore di 5.130,5 miliardi di euro, con oltre 381.000 tonnellate di prodotti esportati e un consumo procapite di oltre 2 kg.
Giornata Mondiale del Cioccolato, i prodotti
Tra i prodotti di cioccolato maggiormente prodotti e consumati vi sono le tavolette, che hanno avuto origine dalla metà dell’Ottocento. Si possono trovare barrette di svariati gusti: fondente, al latte, bianco, gianduia o i classici tradizionali. Le aziende produttrici si sbizzarriscono nella creazione dei cioccolatini, che uniscono la qualità tradizionale del cioccolato ad altri ingredienti come nocciole, mandorle, noci, ciliegie e creme. Si trovano in una grande varietà di formati e gusti, per questo attirano i consumatori grazie alla decorazioni per ogni occasione. Un prodotto italiano è caratterizzato dalle creme da spalmare, che sono a base di nocciolo o cacao magro, da abbinare a pane o fette biscottate.
Un altro prodotto di cioccolato “Made in Italy” è l’uovo di cioccolato, diffuso principalmente nel nostro paese. Vi sono poi i cosiddetti snack al cioccolato, tra cui sono compresi barrette e tavolette ricoperte di cioccolato e ripiene di biscotto, wafer, latte, caramello. Le preparazioni istantanee a base di cacao e il cacao in polvere vengono invece impiegati per preparare fumanti cioccolate in tazza o una serie di dolciumi per mettere gusto ed energia.
Sonia Faseli
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