
Tra le professioni più richieste negli ultimi anni c’è quella del giurista d’impresa anche se, per il momento, non è stata ancora perfettamente inquadrato si stanno esplorando tutte le sue possibilità.
Il punto è che il giurista di impresa riunisce nella sua figura molte competenze e spesso accumula tutta una serie di specializzazioni interessanti che lo rendono adatto a ricoprire cariche piuttosto trasversali.
Diciamo che alla base della sua formazione ci sono studi di carattere giuridico, ovvero a una laurea in giurisprudenza che non ho utilizzato, però, per diventare un avvocato ed esercitare la libera professione.
Il giurista d’impresa si configura piuttosto come lavoratore subordinato venendo assunto da un’impresa.
Quello che fornisce è un servizio unico, peculiare ed importante per promuovere le attività di un’azienda privata di cui il titolare è il suo cliente. È in grado di fornire delle consulenze e assistere l’azienda giuridicamente proprio perché ha una grande conoscenza del diritto aziendale. A questo punto la sua formazione è possibile dire che si dilati in campi imprenditoriali, avendo le capacità di un manager. Il campo della giurisprudenza che ha approfondito va a di tracciarsi con la gestione aziendale perché dovrà essere coinvolto attivamente all’interno della scelta delle strategie più idonee che l’impresa per cui andrà a lavorare utilizzerà per centrare i suoi obiettivi.
Dal momento che ormai la maggior parte delle aziende lavora con l’estro, dovrà avere aggiunto al suo curriculum anche la conoscenza della lingua inglese e dei fondamenti di diritto internazionale.
Il compito importante del giurista d’impresa è la risoluzione dei problemi: il mezzo con cui è in grado di dare una risposta a tutte le domande è proprio la sua conoscenza nel campo del diritto.
Non è assolutamente strano che il giurista d’impresa abbia un curriculum importante, abbia seguito scuole di management, sia un esperto di economia, abbiamo i titoli rilasciati da una serie di master aziendali e abbia frequentato con successo nelle scuole di business. Si tratta di una scelta precisa, dal momento che la sua professione non assomigliava per nulla all’altra alternativa che gli si presentava, ovvero quello di svolgere il lavoro di avvocato.
Ma un avvocato è una sorta di imprenditore di se stesso, intenzionato a far fiorire la sua attività che è incentrata sulla sua carriera. Invece il giurista d’impresa è una persona completamente asservita all’obiettivo dell’azienda per cui lavora: il suo compito è guidarla e trascinarla fuori da eventuali problemi che si siano sviluppati.
Non esiste un punto di arrivo alle sue conoscenze o al suo percorso di formazione: perché è parte integrante della sua attività e rimanere costantemente aggiornato, non solo nel campo del diritto ma anche rispetto agli scopi, agli obiettivi e alle strategie che derivano dall’impresa per cui lavora. Le imprese hanno molto piacere di inserire nel proprio organico questo professionista, che spesso risulta necessario se non indispensabile anche ad evitare un continuo ricercare avvocati a cui richiedere consulenze esterne e che devono, puntualmente, essere messi al corrente di tante cose che il proprio giurista d’impresa conosce perfettamente.