Leatitia Casta rivela: “Le prime esperienze le ho avute con una ragazza”

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Di Redazione Metropolitan

Intervistata da “Vanity Fair” per il suo 44° compleanno, l’attrice Leatitia Casta ha parlato senza imbarazzo del suo rapporto con il sesso, sottolineando come ad attrarla in un uomo non sia il suo lato maschile quanto, piuttosto, quello femminile e confessando che le sue prime esperienze sessuali sono state con una donna.

Leatitia Casta, i suoi amori e la famiglia

Leatitia è sposata dal 2017 con Louis Garrel, e l’anno scorso ha avuto Azel, il suo quarto figlio. E’ anche mamma di Orlando, nato nel 2006, e Athena, nata nel 2009, entrambi avuti da Stefano Accorsi, con cui è stata fidanzata per ben 10 anni, dal 2003 al 2013. Il primogenito però arrivò nel 2001, quando la Casta aveva dato alla luce Sahteene, figlia dell’ex fidanzato Stéphane Sednaoui, fotografo francese e regista di alcuni videoclip. Quattro figli e tre amori importanti, la Casta è sì una madre, ma non solo quello.

“L’importante è “essere” prima ancora di “essere madre”. Ho costruito una vita con i miei figli, ma sono io, Laetitia, che la porta avanti. Mi fa orrore lo stereotipo della madre perfetta. Non ho e non voglio avere potere sui miei figli. Ci sto molto attenta, perché io stessa, da bambina, mi sono resa conto fino a che punto e con che rapidità l’adulto possa abusare del suo potere”.

Leatitia Casta e la sua prima esperienza

“Non mi sono mai innamorata di una donna, ma le mie prime esperienze alla scoperta della sessualità sono state con una ragazza. Le persone suscitano in me sentimenti ed emozioni che prescindono dal loro genere. Non mi crea problemi. A una certa età non si sa troppo bene che direzione prendere, è poi la vita a metterci sulla nostra strada. Ma la scelta non è così netta. Credo che in noi rimanga una certa ambivalenza. Per esempio, quello che mi attrae di un uomo non è tanto il suo lato maschile, ma quello femminile. Non ho alcun bisogno della rappresentazione stereotipata del maschio “forte”, delle persone mi colpisce piuttosto la fragilità”

Matteo Salvatore