Formula 1

Lewis Hamilton è incredulo: “Mai avrei pensato di arrivare a…”

Ultima corsa di questa bellissima stagione di Formula Uno. Il 2021 è stato davvero intenso per tutti gli appassionati di questa categoria che, soprattutto in questo Mondiale, hanno riscoperto emozioni e battaglie quasi dimenticate. Max Verstappen e Lewis Hamilton, arrivati a pari punti, si contendono il titolo iridato, mentre la Ferrari deve certificare il terzo posto nei costruttori sulla McLaren. Diverse le sorprese con Alpine ed AlphaTauri presenti nelle zone alte. Il Gran Premio di Abu Dhabi porrà il punto esclamativo su tutto. Il pilota inglese, campione del mondo in carica, si è aperto su questo finale di stagione.

Le parole di Lewis Hamilton

Ecco cosa ha detto il pilota inglese della Mercedes durante la conferenza stampa:

“Siamo in un territorio sconosciuto. Nessuno prima ha mai vinto otto Mondiali in F1, neanche come team consecutivamente. Non pensavamo di arrivare sino a questo punto perché ogni anno è più difficile ma la Mercedes ha fatto un lavoro straordinario. Io so quanto ho dovuto lavorare per arrivare a questo punto. Come ho passato questi giorni? Sono rimasto a Dubai, mi sono allenato ma soprattutto ho cercato di recuperare dopo Jeddah. Cosa si prova ad essere famosi? In realtà non è un concetto reale, l’essere famosi. Vieni percepito come una celebrità, magari ti fermano per strada o al ristorante se ti incontrano ma è una situazione irreale, nel senso che poi torni a casa tua e sei la persona di sempre, fai le cose normali di ogni essere umano. Se mi hanno offerto un gelato gratis? Beh, no, finora no, anche se sono famoso. In effetti vicino casa ho un negozio di gelati, la prossima volta provo a chiederlo gratis”.

“Io sono cresciuto con le gare di F1 in tv in chiaro, quindi per me non è una novità. Ma in effetti sapere che molta gente ti guarderà è bello, più che altro considerando il periodo del Covid e soprattutto i giorni di festa per il Natale che si avvicina. Secondo me sarà eccitante per le persone guardare la sfida. Non penso a una collisione, io cerco di comportarmi in modo corretto in pista. Io non mi preoccupo che il Mondiale possa essere deciso da un incidente, penso a lavorare per andare veloce, per fare il meglio possibile, non spreco energie su cose fuori dal mio controllo. Io posso pensare a quello che faccio io, non a quello che fanno altri attorno a me in pista. Essere campione non fa differenza a priori. Ogni anno si riparte da zero, non corro mai con il numero 1 sulla macchina, ma con il 44. Perché non è che a inizio stagione mi sento campione perché ho vinto l’anno prima. Ogni anno si riparte e mi sento uno che si batte per il titolo, non come uno che ha già vinto tanto”.

Seguici su Metropolitan Magazine

Photo Credit: Mercedes Twitter Official Account

Pulsante per tornare all'inizio