Si parla davvero così poco del nostro Lorenzo Sonego? Il tennista piemontese, uno degli italiani più in vista nel Ranking ATP del tennis internazionale, vive un pochino all’ombra mediatica di Matteo Berrettini, che prima del periodo di appannamento era certamente l’azzurro più forte del nostro movimento, e Jannik Sinner, indicato anche da Carlos Alcaraz come uno dei protagonisti del futuro di questo sport così avvincente. Ecco cosa ha detto, in merito a questo discorso, il diretto interessato in una recente intervista.
Le parole di Lorenzo Sonego: “Giusto si parli di più degli altri due azzurri”
“Sconfitta a Wimbledon? Sono contento comunque del mio gioco. Ovviamente mi è dispiaciuto perdere, perché mi sentivo molto bene e avevo l’opportunità di andare avanti. Ho perso contro un amico e mi ha fatto piacere vederlo andare avanti alla luce di tutto quello che ha dovuto passare. È stato bello vederlo tornare a sorridere – così Lorenzo Sonego ai microfoni di Fanpage.it –. Ho consigliato a Berrettini di avere pazienza. Gli ho spiegato che riprendersi dall’infortunio e tornare a vincere non era scontato dopo quello che aveva fatto in questi anni. Doveva pazientare, con il tempo sarebbe tornato ai suoi livelli. Parlano più di Matteo e Jannik? In realtà non mi interessa, non mi sono mai preoccupato del fatto che parlassero di me o meno. Ognuno ha il suo percorso. Jannik Sinner e Lorenzo Musetti sono due ragazzi molto giovani, quindi è normale che si parli di loro: sono il futuro dell’Italia. Berrettini è quello che ha ottenuto più risultati a livello italiano: facendo semifinali e finali Slam ha raggiunto traguardi che io non ho mai raggiunto. È giusto che si parli di loro“.
(Credit foto – Getty Images)
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