Massimo Ranieri l’ex moglie era Franca Sebastiani nota come Franchina era una cantante e giornalista scomparsa nel 2015. Stasera la voce di “Perdere L’Amore” sarà tra gli ospiti di “Stanotte A Napoli”, programma condotto da Alberto Angela in onda a partire dalle 21:30 su Raiuno.
Nata a nel 1949, è stata scoperta da Franco Migliacci: il debutto a 17 anni al Cantagiro con il brano Per Orgoglio. Proseguì l’attività musicale negli anni successivi, partecipando a numerose manifestazioni come il Festival del Belgio, il Festival di Melfi, il Cantaestate. Con il suo vero nome partecipò nel 1979 al Girofestival presentando il pezzo Sarà. Nel 1984 passò alla Drums per cui incide Posto vuoto, canzone scritta per lei da Tony Del Monaco ed Enrico Polito con cui partecipò l’anno successivo nuovamente al Girofestival. Intrapresa l’attività di scrittrice e giornalista, non abbandonò tuttavia la musica; come cantante negli anni ’90 si avvicinò alla canzone religiosa, partecipando poi nel 2005 al Primo Festival internazionale della canzone sacra.
Massimo Ranieri l’ex moglie Franca
La storia con Massimo Ranieri arriva nel momento in cui il cantante era nel suo periodo d’oro, nel quale i due convolano a nozze e diventano genitori di Cristiana. La nascita della figlia segna un solco nella loro relazione poichè il cantante che stava vivendo un grande successo decide di non riconoscere la figlia inizialmente. La piccola cresce con la madre e successivamente ad 8 anni è ufficialmente riconosciuta da Ranieri. “Franchina” è stata anche una giornalista ed ha scritto un libro nel quale ricordava anche la storia con il cantante, raccontata dalla stessa in uno degli ultimi interventi in tv:
“Se chiudo gli occhi rivedo il viso di ragazzino di Massimo e risento il calore del suo abbraccio. Oggi non ho paura di morire, ciò che ho provato per Massimo rivive in me in una forma pura e profonda e mi sostiene, nonostante tutto. Voglio lasciare una traccia nel cuore della gente, per questo ho scritto un libro. La decisione di liberarmi dal peso di tanti ricordi è un’esigenza irrinunciabile. Il mio libro è uno spunto per dire a Massimo quanto gli ho voluto bene. Una delle gioie più grandi è stata quando nel 1995 Massimo ha deciso di riconoscere pubblicamente nostra figlia Cristiana”
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