Matteo Berrettini è tornato. Anzi, sarebbe meglio dire che ha ritrovato la condizione perché nei fatti non se n’è mai andato. Nemmeno prima di Wimbledon, quando aveva pensato di non giocare il torneo. Poi il gran lavoro con il suo team e i successi contro l’amico Sonego, De Minaur e ieri Zverev. Oggi il romano si godrà un turno di riposo, ma con la testa già all’incontro di domani contro Alcaraz. Così dunque ha parlato in sala stampa ai microfoni dei giornalisti presenti.
Matteo Berrettini: “Sono qui a godermi ogni secondo. Lunedì ho un match molto duro”
Queste dunque alcune delle parole di Berrettini: “Devo dire che stavo mi sono sentito molto bene, ma so che non è una cosa a cui devo pensare ora. Soprattutto perché devo ricordare a me stesso da dove venivo prima di questo torneo. Quindi l’atteggiamento deve essere lo stesso. Ogni match è molto duro, oggi ho giocato bene, ma non vuol dire niente in termini di vittoria del torneo. Sono qui a godermi ogni secondo. Lunedì ho un match molto duro e ora penso a questo. Non sapevo nemmeno se avrei giocato. Ho volato fino a qui e mi sono detto ‘forse l’atmosfera potrebbe aiutarmi’. Non ero sicuro ma non perché non volessi, ma perché bisogna stare bene mentalmente e fisicamente. Ma abbiamo fatto un gran lavoro con il mio team e pochi giorni prima ho pensato di non essere pronto. Poi mi sono detto che non potevo saltare questo senza provare”.
Maria Laura Scifo
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