Correzione del tiro. Forse doverosa dopo la durezza delle parole utilizzate nel recente passato. Michael Andretti è apparso molto più morbido con il mondo della Formula 1 in vista di un possibile approdo del suo team nel Mondiale a quattro ruote più famoso e importante del mondo. Una mano tesa verso la FIA che potrebbe ammorbidire i giudizi sul team statunitense che punta a entrare nel Circus in tempi brevi presentando un valido progetto.
Le parole di Michael Andretti sull’approdo in Formula 1: “Dichiarazioni del passato? Usate espressioni sbagliate…”
“Tutti hanno le proprie ragioni nel fare ciò che fanno – ha detto Michael Andretti nelle parole riportate da Race –. Le squadre stanno provando a proteggere i loro interessi, come dargli torto? Ho detto cose, in passato, usando probabilmente la parola sbagliata: non avrei dovuto dire che sono avidi, bensì che tutti quanti pensano a se stessi. Quando ho detto quelle cose sono stato criticato perché ho usato il termine ‘avidi’. Se fossi stato io nella loro situazione, probabilmente avrei fatto allo stesso modo. Quindi, non li biasimo. Tutti curano i propri interessi, è quel che devono fare per essere competitivi. Devono proteggerli e capisco quello che stanno provando a fare. Alla fine, però, non sono loro a decidere. Spetterà al titolare della serie e alla FIA decidere se siamo i giusti candidati. Pronuncia dalla parte di FIA? Ci aspettiamo una decisione verso fine mese e speriamo che sia positiva. ispondiamo a ogni requisito, io ho buone sensazioni ma le buone sensazioni e la realtà sono sempre cose diverse. Dovremo attendere e scoprire cosa accadrà“.
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