Michael Thompson: una vittoria inaspettata

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Fresco vincitore la settimana scorsa del 3M Open, Michael Thompson non vinceva da ben sette anni. Cosa è successo nel mezzo?

Michael Thompson: il periodo migliore

Il giocatore statunitense ha iniziato a giocare sul PGA Tour nel 2011 grazie al sedicesimo posto ottenuto nella PGA Tour Q-School del 2010. Il miglior risultato fino a quel momento della sua carriera lo ha ottenuto nello U.S. Open del 2012, dove ha chiuso inaspettatamente al secondo posto a pari merito di Graeme McDowell, dietro di un solo colpo al vincitore Webb Simpson. Per la prima vittoria Michael Thompson dovrà aspettare un anno, quando si imporrà nell’Honda Classic, dove ha battuto di due colpi Geoff Ogilvy. Questa è rimasta la sua unica vittoria sul PGA Tour fino a settimana scorsa.

Michael Thompson
Michael Thompson sul finish (Credit: Gettyimages)

Gli anni bui

Dopo questa vittoria purtroppo per il giocatore statunitense è avvenuto un crollo, evidenziato dai risultati: ha ottenuto dal 2014 al 2018 un solo terzo posto e quattro top ten in più di 110 gare giocate. Ha comunque vinto una gara nel 2016 sul Korn Ferry Tour in occasione del Albertsons Boise Open. Questi risultati lo hanno trascinato verso il basso nel World Ranking: è passato dalla miglior posizione da lui ottenuta nel 2013, la numero 43, a navigare tra i primi 200 e 300 del mondo, senza mai rientrare nella top 100, fino a settimana scorsa.

La vittoria nel 3M Open

I segnali positivi per Thompson sono arrivati nel 2019, quando grazie a quattro top ten ad inizio anno è tornato vicino alla posizione numero 100 del World Ranking. Il finale di stagione e l’inizio del 2020 non è però stato da sogno: tanti tagli mancati e nessun risultato di rilievo. Il rientro dopo il lockdown ha portato al giocatore statunitense un ottavo posto nel RBC Heritage. Il grande risultato però è arrivato solamente la scorsa settimana con la vittoria per due colpi nel 3M Open di due colpi su Adam Long.

Riuscirà il giocatore statunitense, a 35 anni, ad avere più continuità e trovare altre vittorie nel suo futuro?

Per altri articoli sul golf cliccate qui.

Per rimanere aggiornati seguite la nostra Pagina Facebook