È una stretta di mano tra giganti quella fra Milo Manara e Frank Miller, sul palco del Comicon di Napoli. Si inaugura così un’inedita ed imprevedibile collaborazione nel mondo del fumetto.
Arriva quasi per caso l’annuncio della collaborazione artistica tra Milo Manara e Frank Miller, i big del fumetto che si sono incontrati al Comicon 2018. I due si erano già conosciuti un paio d’anni prima, in occasione del Lucca Comics & Games 2016. Un amore a prima vista, quello tra Milo Manara e Frank Miller, culminato adesso con una promessa reciproca. “Potremmo fare un fumetto insieme, che ne dici Frank?” dice Manara al collega americano. “Certo Milo, mi piacerebbe scrivere una sceneggiatura per te. L’unica richiesta che ho è che le donne siano molto belle”. Una forte stretta di mano, salutata a furor di popolo dalla platea del Comicon di Napoli, sancisce un inedito sodalizio tra i due fumettisti. Milo Manara disegnerà donne attraenti per Frank Miller. Mentre Miller presterà a Manara l’universo narrativo di Sin City, la sua “città del peccato”.

(Photo Credits: Positanonews)
Ispiratosi ad America, il romanzo giovanile di Kafka, Milo Manara sta da tempo pensando ad una storia da ambientare negli Stati Uniti. Il romanzo kafkiano narra le peregrinazioni di un giovane europeo, costretto a fuggire in America a causa di uno scandalo domestico. Il giovane, ancora minorenne, viene infatti sedotto dalla sua cameriera: una donna molto più matura di lui, che rimane disgraziatamente incinta. Una storia avvincente, ma forse troppo remota per i nostri giorni. A stuzzicare le corde di Milo Manara ci prova poi anche Jack Kerouac, con i suoi folli vagabondaggi nell’America della beat generation. Ma anche questa strada non sembra convincere a pieno il fumettista trentino. Morale della favola, sarà Basin City, la città del peccato ideata da Frank Miller, il setting in cui prenderà forma il sogno americano di Milo Manara. Con il permesso e la benedizione del suo ideatore, ovviamente.

Frank Miller è stato chiaro: nulla da obiettare sulla collaborazione con Milo Manara, a patto che le figure femminili siano belle e attraenti. Un incarico che Manara è ben lieto di assumersi. Durante l’incontro al Comicon 2018, infatti, il fumettista italiano non manca di ribadire la sua ammirazione nei confronti della figura femminile tout court. “Il corpo della donna non è un oggetto di consumo, ma un oggetto di venerazione” ha detto. Dal canto suo Frank Miller, incaricato di scrivere la sceneggiatura, ha ammesso che nel suo modus operandi la scrittura è alla base di qualunque storia. Per Miller infatti il processo creativo si basa sempre sulla costruzione dei vari intrecci narrativi.

Bastano questi semplici elementi per capire che la futura collaborazione tra i due maestri del fumetto sarà all’altezza delle nostre aspettative. Non ci saranno conflitti di interesse, o almeno questo ce lo auguriamo. Ma data la stima e l’ammirazione reciproche, dimostrate anche in occasione del Comicon, ci aspettiamo che Milo Manara e Frank Miller cooperino alla creazione di una grande storia. Lo scenario total black della Sin City di Frank Miller si colorerà presto delle cromie tenui e dei tratti sensuali di Milo Manara. Ancora non sappiamo dove andranno a parare i due artisti. Ma siamo certi che la collaborazione darà alla luce dei frutti mai visti.