Un’inchiesta condotta dalla BBC ha recentemente portato alla luce accuse contro Mohamed Al Fayed, magnate miliardario scomparso nel 2023. Secondo le rivelazioni, oltre 20 ex dipendenti di Al Fayed lo hanno accusato di abusi sessuali, con almeno cinque donne che affermano di essere state violentate. Queste nuove testimonianze gettano un’ombra pesante sulla vita del controverso uomo d’affari, noto per essere stato proprietario di Harrods, il Ritz di Parigi e il Fulham Football Club.

Accuse di violenza sessuale contro Mohamed Al Fayed: oltre cinque donne violentate durante i viaggi di lavoro, secondo l’inchiesta di BBC

Le accuse si concentrano su episodi avvenuti in diverse città, tra cui Londra, Parigi, St Tropez e Abu Dhabi. Secondo quanto riportato dall’inchiesta, molte delle aggressioni sarebbero avvenute durante viaggi di lavoro. Le vittime, alcune delle quali hanno scelto di rimanere anonime, hanno descritto nei dettagli le molestie subite, raccontando di essere state manipolate e abusate da Al Fayed, che sfruttava il suo potere per intimidire.

Una delle donne, identificata con il nome fittizio Rachel, ha raccontato di essere stata violentata dopo aver accettato di dormire in uno degli appartamenti di Al Fayed in seguito a un turno di lavoro. “Non ho dato il mio consenso. Ricordo solo il peso del suo corpo e quei rumori… Mi sono dissociata mentalmente”, ha dichiarato.

Le reazioni e il coinvolgimento di Harrods

Harrods, il celebre grande magazzino di lusso, è stato al centro delle polemiche in quanto Al Fayed lo controllò per più di 25 anni. L’attuale proprietà dell’azienda ha rilasciato un comunicato in cui esprime sdegno per le accuse emerse, dichiarando: “Siamo profondamente scioccati da queste accuse di abusi. Durante il periodo in cui Al Fayed gestiva l’azienda, abbiamo fallito nel proteggere i nostri dipendenti e per questo ci scusiamo sinceramente.”

Harrods ha confermato di aver iniziato a risarcire le vittime già nel 2023, evitando lunghi processi legali. L’azienda ha inoltre assicurato che l’attuale gestione è impegnata nel garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso, lontano dalle pratiche del passato.

Già in vita, era stato accusato di molestie da diverse donne, anche se nessun processo aveva mai portato a una condanna. Nel 2008, fu interrogato dalla polizia metropolitana di Londra in seguito a un’accusa di molestie su una ragazza di 15 anni, ma il caso non proseguì. Tuttavia, le recenti testimonianze, emerse dopo la sua morte, potrebbero cambiare la percezione pubblica della sua figura.

Il legame con la famiglia reale

Mohamed Al Fayed è noto al grande pubblico anche per il tragico legame con la famiglia reale britannica: suo figlio Dodi Al Fayed fu infatti il compagno di Lady Diana e morì insieme a lei nel fatale incidente d’auto del 1997. Questo tragico evento ha contribuito a mantenere il nome di Al Fayed al centro dell’attenzione mediatica, con rinnovato interesse grazie alla recente rappresentazione della sua vita nella serie Netflix “The Crown“.