“Musk mi ha offerto un cavallo per un massaggio erotico”: le accuse dell’ex dipendente

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Di Redazione Metropolitan

Una ex assistente di volo che lavorava per la flotta di aerei privati di SpaceX ha accusato Elon Musk di molestie sessuali sul posto di lavoro, dichiarando che l’imprenditore le ha mostrato il suo pene, l’ha toccata senza consenso e per poi offrirle in regalo un cavallo in cambio di un massaggio erotico.

A rivelare le accuse di molestie contro Musk è uno scoop di Business Insider che cita una dichiarazione firmata da un’amica della donna ed altri documenti, tra cui le email che le due si sarebbero scambiate ed altre “prove” condivise dalla donna stessa direttamente con il quotidiano americano.

Elon Musk: ecco la ricostruzione dell’episodio

Dopo esser stata assunta come assistente di volo per SpaceX, la presunta vittima sarebbe stata incoraggiata a prendere un diploma come massaggiatrice così da poter fare massaggi ad Elon Musk durante i voli, servizio incluso tra le esclusività di cui la compagnia aerea di Musk è munita. Fu proprio però durante uno di questi massaggi che, in una cabina privata dell’aereo Gulfstream G650ER di Musk, l’imprenditore le fece la proposta inaccettabile che spinge oggi l’assistente a portare avanti le accuse di molestie.

L’amica della donna ha raccontato a Business Insider che Musk chiese all’assistente di raggiungerlo nella sua stanza “per un massaggio completo”. Una volta lì però l’assistente avrebbe trovato Musk “completamente nudo tranne che per un lenzuolo che copriva la metà inferiore del suo corpo”. Durante il massaggio, secondo le fonti, Musk “ha esposto i suoi genitali” e poi “l’ha toccata e si è offerto di comprarle un cavallo se lei avesse fatto di più”, riferendosi all'”esecuzione di atti sessuali”. “Ha tirato fuori il suo pene, era eretto, e ha iniziato a farle proposte, dicendole che se lei gli avesse toccato l’inguine lui le avrebbe comprato un cavallo. E in pratica ha cercato di corromperla per fare una sorta di favore sessuale”. Per quanto assurda possa sembrare a primo impatto, la proposta di scambio in questi termini sembrerebbe acquistare più senso da quando l’assistente ha rivelato di essere un’appassionata di cavalli. Le avances sarebbero però state prontamente respinte dall’assistente, che si è detta “non in vendita” e “non disposta a fare favori sessuali per denaro o regali”.

Il racconto dell’episodio all’amica e a SpaceX

Nel riportare la notizia ed anche nella ricostruzione degli eventi il quotidiano ha specificato la sua determinazione nel voler mantenere l’anonimato sia della vittima che dell’anima che esplicita le accuse.

Nell’articolo viene comunque ricostruito nei dettagli l’episodio che sarebbe avvenuto nel 2016. L’amica in particolare racconta di aver visto l’assistente particolarmente provata al ritorno dal viaggio incriminato e di averle chiesto di sfogarsi. “Era davvero sconvolta. Non sapeva cosa fare. Prima dell’incidente considerava il signor Musk come una persona a cui guardare. Ma dopo che si è esposto, l’ha toccata senza permesso e si è offerto di pagarla per fare sesso, era in piena ansia. Pensava che con il tempo le cose potessero tornare alla normalità e nel frattempo avrebbe fatto finta che non fosse successo niente. Tuttavia ha iniziato a sentirsi come se stesse ricevendo una sorta di ritorsione in cui i suoi turni erano stati ridotti e stava iniziando a sentirsi davvero stressata”.

Nel 2018 l’hostess avrebbe deciso quindi di rivolgersi ad un avvocato e mandare un esposto alle risorse umane di SpaceX, denunciando l’episodio subito e il conseguente trattamento che le era stato riservato. La vicenda non è mai finita in tribunale ed anzi si sarebbe conclusa nel novembre dello stesso anno con un patteggiamento al cospetto di un mediatore tra la donna e Musk. Le due parti avrebbero firmato un accordo che le concedeva 250mila dollari in cambio della promessa del suo silenzio.

La risposta di Musk alle accuse

Business Insider ha chiamato Elon Musk a commentare le accuse di molestie che gli sono state mosse contro e che l’imprenditore ha invece negato. Definendo l’articolo “politicamente motivato”, l’imprenditore avrebbe commentato la notizia sostenendo che “se fosse incline alle molestie, questa difficilmente sarebbe la prima volta nella propria carriera che emergerebbe”.

Per Musk l’articolo sarebbe solo una ritorsione a causa di un tweet, pubblicato solo poche ore prima della diffusione della notizia, nel quale l’imprenditore si schierava contro i democratici a proposito delle elezioni di Midterm del prossimo novembre. Il post diceva: “In passato ho votato per i democratici perché erano (prevalentemente) il partito della gentilezza. Ma ora sono davanti al partito delle divisioni e dell’odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano”.

Ginevra Mattei