Nathaly Caldonazzo e Massimo Troisi: un amore intenso tra la soubrette ed il compianto attore che vive ancora dentro la bionda 52enne.
Prima di raggiungere la notorietà ha lavorato come modella e ballerina. In seguito ha partecipato ad alcuni show della Rai come Stasera Lino e Fantastico 10 ed è diventata famosa proprio grazie al legame con l’interprete partenopeo.
Nathaly Caldonazzo ha accompagnato Massimo Troisi negli ultimi momenti della sua vita e per questo può fornire una testimonianza diretta di quello che ha passato il grande attore napoletano deceduto nel 1994, a causa di un infarto. In occasione di un’intervista a Vieni da me con Caterina Balivo la donna ha raccontato la sua storia con il famoso interprete e i suoi drammatici esiti
Il primo incontro tra i due avviene nel 1992 durante una cena con amici in comune, dove neanche si presentarono. Troisi viene folgorato dall’avvenente bellezza della giovane Nathaly e continua a fissarla per tutta la durata della cena.
Nathaly Caldonazzo e Massimo Troisi, due anni d’amore intensi
Mi cercò per una settimana e riuscì a recuperare il mio numero di telefono. Uscimmo a bere un caffè. Avevo 24 anni, lui 39. Siamo stati insieme nei suoi due ultimi anni. Per una ragazza di 24 anni è troppo presto per subire un lutto d’amore”.
Nasce una storia tra i due che ha fatto discutere per la differenza d’età, vissuto intensamente fino agli ultimi giorni di vita dell’attore che si spegneva il 4 giugno 1994 per un arresto cardiaco. Nei social l’ex primadonna del Bagaglino ricorda spesso Massimo Troisi con dei post, come nel caso del compleanno dell’attore dello scorso anno quando aveva pubblicato questa dedica:
Tanti auguri ovunque tu sia . La prima volta che ti ho visto non mi eri piaciuto,eravamo con tanta gente ad una cena e credo neanche ci presentammo…. ti vedevo un po’ troppo sicuro di te,c’erano tante ragazze e credo ci sedemmo lontanissimi l’uno dall’altro. Due anni dopo era giugno forse andai a cenare prestissimo in un ristorante con una mia amica, ero truccatissima avevo fatto un servizio fotografico, entrai c’era ancora il sole fuori infatti il ristorante era vuoto… qualche minuto dopo entrasti tu con due amici e per tutta la cena non hai fatto che guardarmi …. io pensavo ti fossi ricordato di quella cena infelice dove non ci parlammo, quindi ti accennai un mezzo sorriso così per gentilezza…”.
Il calvario di Massimo Troisi è durato a lungo. I due si erano recati a Houston perché il cardiologo gli aveva detto che doveva assolutamente operarsi poiché aveva il cuore di un settantenne e la valvola andava sostituita. Quando era giovane infatti l’attore era già stato operato al cuore. Lui però era molto preoccupato in vista di questa nuova operazione e le diceva che dopo che ti hanno toccato il cuore una persona cambia.
Purtroppo l’intervento non andò bene, ma lei non poteva rivelarglielo e cercava di rassicurarlo. Così rimasero nell’ospedale di Houston un mese e mezzo e lui ritornò a casa magrissimo. Una volta in Italia decise che voleva fare a tutti costi Il Postino, prima però avrebbe dovuto subire un trapianto di cuore, ma non volle, perché desiderava girarlo con il suo. Secondo lei se non avesse fatto quel film forse sarebbe ancora vivo.
Per la showgirl non è stato per niente facile superare quel terribile lutto, ci ha messo molto tempo, ma alla fine è contenta di averlo conosciuto. L’attrice ha anche aggiunto che lui aveva paura della morte, ma da buon napoletano la esorcizzava. “Faceva finta di non avere quella patologia”.
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