Al pari di altri sport, che già da tempo godono di un sistema apposito e regolamentato, finalmente anche il Padel avrà una canonizzazione ufficiale. A darne notizia è stata la stessa Federazione Internazionale Padel, la quale ha annunciato la nascita del primo circuito internazionale riconosciuto. Stando alle rivelazioni fatte dal gruppo FIP, infatti, verranno istituite classifiche a punteggi che avranno validità assicurata per i giocatori. Poi, saranno indetti tornei non solo nazionali, ma perfino (e soprattutto) a livello mondiale. E infine, verrà adottata una strategia di marketing completamente rinnovata. Per di più, pare che la nuova “istituzione” godrà dell’appoggio della Qatar Sports Investiments (QSI), importante azienda azionaria nel settore dello sport, del tempo libero e dell’intrattenimento.
Federazione Internazionale Padel: “Un nuovo decisivo capitolo per la storia di questo sport”
Quella di oggi è una giornata veramente importante per il Padel. Fino ad ora non era mai accaduto niente del genere. Ma adesso, inaspettatamente, le cose sono cambiate. Difatti, la FIP, in quanto organizzazione di governo nell’ambito “padelistico”, ha deciso di istituire il primo, nonché il solo, circuito ufficiale per la disputa di tale sport. A tal proposito, l’organizzazione in primis ha dichiarato che si tratta di “un nuovo decisivo capitolo per la storia di questo sport che vede il lancio, fin da subito, di un nuovo circuito di padel ufficiale“, comunica Il Messaggero. E in fin dei conti, come potrebbe essere altrimenti?
L’itinerario, sempre che così si possa definire, si comporrà di diverse competizioni, interne ed esterne. Vale a dire, tra campioni nostrani e con campioni provenienti da altri Paesi. Nello specifico, quattro di queste faranno capo alla categoria “major” mentre in totale, perlomeno fino al 2023, ne sono previste all’incirca 10, una delle quali si terrà pure a Roma. Per quel che riguarda il 2024, invece, la speranza è che si possa arrivare a ben 25 gare. E ciascuna di esse sarà, chiaramente, accompagnata da punteggi e classifiche. L’obiettivo, però, non è soltanto quello di istituzionalizzare una disciplina in rapida ascesa in tutto il mondo, ma di garantirle un certo prestigio. Sulla questione la stessa FIP, secondo quanto riportato da Il Messaggero, ha precisato che:
“Il padel è uno degli sport in più rapida ascesa a livello globale, con oltre 25 milioni di giocatori nel mondo (numero che è raddoppiato negli ultimi 5 anni) […]. In molti Paesi rappresenta il secondo sport, dietro solo al calcio, in termini di popolarità. Negli ultimi anni, la FIP ha portato avanti piani ambiziosi affinché questo sport sia incluso nel programma dei Giochi Olimpici già a partire da quelli di Los Angeles del 2028“.
Insomma, è evidente che i vertici puntino a fare le cose in grande. “A supporto di questo processo […] – ha continuato, si legge su Il Messaggero – un nuovo soggetto che si concentrerà su aree chiave come: l’organizzazione internazionale del circuito; un nuovo modello commerciale (con innovative soluzioni nei settori media, digitale e sponsorizzazioni); un nuovo marchio globale e dinamico per lo sport ed i suoi tour; il miglioramento del benessere dei giocatori, delle infrastrutture sportive e dei montepremi. In generale si tratta di una vera e propria rivoluzione”.
Le parole di Luigi Carraro, Presidente della FIP
Anche Luigi Carraro, Presidente attuale della FIP, ha espresso la sua gioia in merito alla scelta della società ci fa sapere Il Messaggero. “Oggi è un giorno storico per il padel – ha affermato – che, per la prima volta, sarà interamente regolato e professionalizzato a livello globale. […] Intenzione della FIP è sviluppare il padel in ogni angolo del mondo e a tutti i livelli, ivi incluso lo sport di base e di puro dilettantismo, i settori giovanili e la pratica a livello professionistico. Oggi è un giorno storico per i nostri giocatori e le nostre federazioni […]“.
La partnership con la Qatar Sports Investiments
Per concludere, in merito alla Qatar Sports Investiments, la sua collaborazione nel progetto è certamente un risultato eccezionale. La partnership, non a caso, darà la possibilità di sviluppare in maniera strategica, puntuale e innovativa quelle che sono le idee della Federazione. Garantendosi, dunque, persino un’ottima probabilità di successo. “Il mondo ha visto solo una piccola parte di quello che il padel può diventare […]” ha detto in merito Nasser Al-Khelaifi, CEO della QSI, secondo quel che riferisce Il Messaggero. “I giocatori di padel – ha spiegato – sono fra gli atleti più talentuosi, stimolanti e gentili del mondo dello sport. E’ giunto il momento di presentare ai fan di tutto il mondo questo gioco meraviglioso e questi atleti incredibili, così che il padel possa finalmente raggiungere il suo massimo potenziale commerciale e sportivo […]. QSI è fiero di contribuire alla definizione del futuro a lungo termine del padel […]“.
Scritto da Diego Lanuto.
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