«Viviamo aspettando primavera», ripeteva Marina Rei, e aveva ragione. Il momento della rinascita è alle porte, e si sente già nell’aria. Le ore di sole aumentano, le temperature si alzano, i fiori sbocciano; la natura si risveglia e si prepara per un nuovo ciclo vitale, del quale anche noi facciamo parte.
Tutto parla di lei, anche la musica. Nel corso dei decenni, artisti di ogni genere, calibro ed età hanno celebrato il periodo più gioioso dell’anno con le loro canzoni: da Frank Sinatra a Tori Amos, da Ella Fitzgerald a Pino Daniele. Per Loretta Goggi è “maledetta”, mentre Luca Carboni la paragona al bisogno di leggerezza. Ognuno con il suo stile, ognuno con il suo bagaglio d’esperienza. Anche il nuovo millennio ha nel suo arsenale diversi brani dedicati alla primavera. Eccone dieci, per prepararsi al ritorno della “stagione dell’amore”.
Primavera: 5 canzoni italiane per celebrarla
Primavera in anticipo- Laura Pausini (2008). Testo di Laura Pausini, Cheope e James Blunt, è il secondo estratto dall’omonimo album della cantante romagnola. È la storia di un sentimento, che nasce dalle rovine di un’emotività compromessa e che spunta come un bocciolo tra le macerie. Un ringraziamento al proprio partner, ritenuto “artefice” di questa sensazione di primavera anticipata.
Tra due minuti è primavera-Annalisa (2012).Anche in questo caso, l’amore è il protagonista. La stella del pop italiano, reduce da una serie di successi che non accennano a diminuire, parla di fragilità e di continuo bisogno di rassicurazioni, in un rapporto delicato, che va protetto, in attesa della prossima fioritura, quando tutto sembrerà più facile e i giorni bui saranno un ricordo lontano invernale.
Primavera non è +-Tiziano Ferro (2001). «Le storie sono come le finestre a primavera
Si apron facilmente e sempre troppo volentieri», canta Tiziano Ferro. Innamorarsi è facilissimo; aprirsi a una nuova conoscenza, nella speranza che l’intesa primaverile divampi in un fuoco estivo…tutto questo viene naturale. I veri problemi iniziano dopo: l’abitudine, la noia, le incomprensioni; la vita quotidiana mette a dura prova anche la scintilla più potente, e non tutti sono in grado di fronteggiare insieme la difficoltà. Si parte con le migliori intenzioni, «ma poi cade la neve e primavera non è più».
Primavera a Sarajevo- Enrico Ruggeri (2002). La primavera è la personificazione dell’amore, ma anche della speranza. Scritta insieme all’allora compagna Andrea Mirò e presentata al Festival di Sanremo 2002, la canzone racconta la vicenda di una giovane coppia durante la devastazione di Sarajevo durante le guerre jugoslave degli anni Novanta. Il pezzo è un inno alla vita che riparte, e un desiderio di normalità, per dare la possibilità ai due protagonisti e alla città di ricominciare e vivere una nuova primavera.
La Primavera- Jovanotti (2021). La primavera è uno dei cinque brani che compongono Il Disco del Sole, tra gli ultimi progetti del cantautore toscano. Realizzato come omaggio a Franco Battiato, scomparso pochi mesi prima, il brano è stato definito dallo stesso autore come una dichiarazione d’intenti: la stagione segna un nuovo inizio, offre nuove possibilità e non bisogna lasciarsele scappare.
Cinque brani internazionali per festeggiare la primavera
La primavera- Manu Chao (2001). Tratto dal disco Próxima estación… Esperanza, La primavera riprende la traccia più nota dell’album, Me Gustas Tu. Si tratta di una criptica cantilena dalla brevissima durata, solo 1:52, in cui il polistrumentista franco-spagnolo cita la primavera, inserendola in un bizzarro elenco di luoghi e parole, tra le quali ne spicca una, a quanto pare legata indissolubilmente alla buona stagione: cuore.
Up With the Birds- Coldplay (2011). Noti globalmente per essere propagatori di sentimenti positivi, i Coldplay sono la band perfetta per esaltare la bellezza dei mesi più magici dell’anno. Il canto degli uccelli che si risvegliano sono la colonna sonora più adatta per la natura che si ridesta, e l’accompagnamento ideale per nuove emozioni. La canzone è un invito a godere delle piccole cose, perdendosi in quei dettagli che ci sollevano dal grigiore dell’inverno e ci elevano alla dimensione variopinta e calda della primavera.
Beautiful Day-U2 (2000). Un cuore che sboccia, una sferzata di energia in una realtà monotona e poco appagante. Anche dai momenti peggiori si possono trarre insegnamenti e occasioni di felicità; il famoso singolo cantato da Bono Vox e soci è una lode a coloro che sanno trovare il bello anche nel brutto, un nuovo inizio anche in una fine. Pur non nominando esplicitamente la primavera, le immagini di resurrezione e gioia la richiamano fortemente. Ogni giorno può essere un bel giorno, basta sperare in un periodo migliore.
Unwritten- Natasha Bedingfield (2004). Tornato ultimamente in classifica grazie al film Tutti Tranne Te, gli ha permesso di riacquisire popolarità e di essere scoperta è apprezzata anche dai Gen Z, Unwritten è un elogio dei piccoli, ma non trascurabili, attimi di felicità. Anche la primavera ha dei giorni piovosi, ma non bisogna rifugiarsi in casa, anzi. Danzare sotto le gocce che cadono, godersi l’istante di libertà assoluta, incuranti del passato e del futuro. In fondo, il resto è ancora tutto da scrivere.
Put Your Records On-Corinne Bailey Rae (2006). La voce vellutata di Corinne Bailey Rae accarezza dolcemente e solleva il nostro spirito, in un’atmosfera di tepore che sa di primavera e che sta per diventare una calda estate. Gli uccellini cinguettano e invitano a rilassarsi, a non preoccuparsi e a vivere il momento. Capelli sciolti, la propria canzone preferita in riproduzione, e la vita sembra un po’ meno complicata.
«Primavera non bussa, lei entra sicura/ Come il fumo lei penetra in ogni fessura», intonava Fabrizio De André nella sua ballata Un Chimico. Che siate pronti o no, una nuova stagione è in arrivo. E allora, buona primavera!
Federica Checchia
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