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Rilevatore di temperatura: Come sono cambiati gli accessi pubblici

Il rilevatore di temperatura è diventato uno strumento abbastanza comune nell’ultimo periodo e che viene usato in maniera quotidiana in diversi contesti. Del resto, in una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, è fondamentale preservare la salute delle persone.

In seguito all’aggravarsi dello scenario nazionale si sono susseguiti, anche in tempi abbastanza ravvicinati, tutta una serie di interventi normativi finalizzati al contenimento del virus e che hanno modificato il modo di accedere ai locali pubblici.

Intervista a Stefano e Paola Parmigiani

Per aiutarci a capire come è cambiato il mondo degli accessi pubblici e la loro sicurezza, abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Stefano Parmigiani (General manager) e Paola Parmigiani (Chief Financial Officer) dell’azienda Cinque P di Piacenza.

Cinque P è un’affermata azienda nel settore di controllo accessi, porte automatiche e barriere automatiche, abbiamo chiesto loro alcune informazioni a riguardo:

Quali sono le caratteristiche generali dei rilevatori di temperatura?

I datori di lavoro sono tenuti ad osservare le leggi in materia Covid e di conseguenza devono consentire l’accesso ai locali ai visitatori, agli utenti, ai clienti e ai fornitori previo controllo, ovvero utilizzando anche dispositivi che consentono di rilevare la temperatura corporea in maniera rapida. Qualora il risultato ottenuto dovesse essere superiore a 37,5, l’ingresso all’interno dei locali non verrà consentito.

Gli accessi che integrano il rilevatore di temperatura corporea si rivelano molto precisi e i modelli top di gamma sono in grado di aprire in modo automatico le porte qualora il dato termico ottenuto sia in linea con le disposizioni normative. Questo aspetto è molto importante, perché non sarà necessario assumere personale che dovrà restare fisicamente all’ingresso al fine di eseguire continuamente le misurazioni.

Il controllo automatico degli accessi interessa numerose realtà commerciali e avviene sempre in maniera sicura, proprio perché non sarà necessario il contatto fisico fra il visitatore e un addetto al rilevamento della temperatura corporea. Il tutto, inoltre, si svolge nel pieno rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie attualmente in vigore, in modo da abbattere a monte il rischio di pesanti sanzioni.

Questi dispositivi completi per la prevenzione epidemica hanno sicuramente cambiato il modo di entrare all’interno delle aziende, ma non creano alcun tipo di disagio, perché la misurazione è veloce e quindi si evita il problema delle code e delle lunghe attese.

Possono essere un problema per la privacy?

L’installazione del rilevatore di temperatura si rivela un dispositivo perfettamente idoneo rispetto alle necessità di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce della pandemia Covid-19.

A differenza di quello che si potrebbe pensare, l’installazione di questo strumento non comporta degli stravolgimenti architettonici, quindi non serve sostituire le porte e i cancelli già presenti nel locale commerciale.

Il sistema, infatti, viene appositamente progettato per poter funzionare con qualsiasi genere di varco, quali ad esempio tornelli, porte che si aprono e chiudono in maniera automatica, ingressi che integrano l’identificazione tramite badge, chiavi di sicurezza e tanto altro.

Nessun problema anche per ciò che riguarda la privacy, visto che le immagini ricavate verranno solo elaborate localmente e in seguito distrutte. Per quanto poi riguarda la misurazione della temperatura, questa avviene in maniera attendibili e in un secondo, aspetto che non crea alcun tipo di rallentamento, anche in contesti in cui si registrano flussi continui durante tutto l’orario di apertura.

Con che precisione viene rilevata la temperatura?

Il rilevatore di temperatura non consente solo una misurazione rapida, ma anche accurata, visto che permette di ottenere un margine di + o – 0,2°. Alla fine si potrà verificare l’eventuale stato febbrile senza intrattenere contatti fisici con i visitatori.

Sarà il sofisticato sensore radio termico a svolgere il lavoro al posto dell’operatore o di un addetto all’accoglienza. In buona sostanza, il sensore non si limita solo ad identificare il volto dell’utente, ma misura la temperatura, in modo da impedire automaticamente l’accesso nel caso in cui si dovesse riscontrare un valore superiore o uguale a 37,5°.

Bisogna poi fare presente che il processo di misurazione non è pericoloso o dannoso, in quanto il sensore non diffonde radiazioni, per cui si rivela del tutto innocuo per le persone, gli animali o le piante.

Come sono cambiati gli accessi pubblici a seguito della pandemia?

Il modo di accedere nei centri commerciali, negli uffici, nei locali di ristorazione, nei luoghi e in tante altre attività è oggi cambiato, ma il montaggio del rilevatore giusto potrà non creare alcun tipo di disagio all’utenza. Clienti, dipendenti, fornitori e visitatori non dovranno attendere o affrontare test complicati. L’unica cosa da fare è infatti avvicinarsi all’ingresso, mentre il sensore provvederà ad effettuare la misurazione precisa in maniera veloce.

La misurazione della temperatura è qualcosa che non viene sempre gradita dai visitatori, ma con i dispositivi di ultima generazione l’accesso controllato causa Covid non rappresenterà un inconveniente invasivo o pericoloso, ma diventa una procedura sicura e molto funzionale. L’affidabilità della metodica di rilevazione dello stato febbrile è inoltre garantita e questo si traduce in ambienti maggiormente protetti, in cui sarà più difficile contagiarsi.

Mettere in atto le misure di contenimento è fondamentale per contrastare il virus e sottoporsi al controllo quotidiano della temperatura, senza rischiare danni alla salute, è un piccolo gesto quotidiano che può fare la differenza. Un misuratore di temperatura, prescritto all’interno del “Protocollo anti-contagio negli ambienti di lavoro” del 6 aprile 2021 e che può essere previsto anche dalla regolamentazione aziendale, è determinante per identificare eventuali patologie in corso.

Consigli finali su come scegliere la tipologia corretta di rilevatore

L’assortimento dei rilevatori di temperatura per le attività che operano in diversi settori merceologici è oggi abbastanza vasto e la scelta potrebbe rivelarsi piuttosto complicata. Il consiglio è quello di concentrare l’attenzione solo su modelli che possono dialogare senza problemi con varie tipologie di ingressi, rapidi da montare, che non compromettono il design dell’immobile e anzi migliorano la sicurezza nel complesso.

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