
Un cognome che suggerisce tanto, soprattutto le gioie del mondiale 1982. Sara Tardelli è la figlia di Marco, il campione del mondo in Spagna, l’autore del gol e dell’urlo alla Germania in finale. È una giornalista professionista e con il papà ha scritto Tutto o niente, la biografica dell’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale.
Spesso è ospite in programmi televisivi e più di una volta ha raccontato dello splendido rapporto che ha con il padre. I due infatti sono molto legati. Sara non è l’unica figlia di Tardelli. C’è anche Nicola, avuto con un’altra donna, che ha dodici anni in meno. Attualmente l’ex campione è legato sentimentalmente alla giornalista e conduttrice di La7 Myrta Merlino.
Sara Tardelli ha da sempre un eccellente rapporto con il padre, come ha più volte confermato anche quando è stata ospite di diversi programmi televisivi: ha rivelato che Marco è un padre “a tutto tondo” capace di interpretare diverse versioni di una figura genitoriale, e che la realizzazione della biografia ha aumentato le conoscenze un tempo segrete nei suoi riguardi.
Sara Tardelli è madre dei due gemelli Tancredi e Fiamma, avuti dal suo attuale compagno.
Sara è la sorella maggiore di Nicola, anche se non condivide la stessa madre.
Più volte ospite di programmi televisivi anche in compagnia del padre, ha approfondito la sua figura sportiva fondamentale per la storia del calcio italiano nel libro Tutto o Niente, pubblicato da Mondadori e scritto a 4 mani con l’uomo il cui urlo di esultanza su un campo da calcio non ha ancora eguali.
Nel corso delle interviste che ha rilasciato in tv, Sara Tardelli ha affermato che per lei non è motivo di imbarazzo il fatto di avere un genitore seduttore e ammirato. Tre anni fa, durante un’ospitata nel salotto televisivo de La Vita in Diretta (allora alla guida del programma c’era Cristina Parodi), la giornalista ha dichiarato che il padre le ha sempre dato ragione di essere “fiera di lui”.
Nel 2016, Sara ha curato la biografia del padre Tutto o niente, ed è stato proprio questo lavoro che ha permesso ai due di riavvicinarsi. “Avere un padre mito nel calcio lascia dei vuoti”, dichiarò in un’intervista a Panorama rilasciata in concomitanza con con l’uscita del libro. “Papà è corso in ospedale che io ero già nata (…) anche Nicola è arrivato una settimana prima, perché c’era la partita degli Under 21. Ma alla fine tutti noi ci siamo arresi. Perché se è impossibile competere con un grande amore, si può comunque diventarne complici”. Oltre che risolutivo, per Sara, scrivere quel libro è stato anche terapeutico: “È un viaggio: scopri delusioni e gioie, ma po’ anche te stessa”. Prosegue la giornalista: “Tra noi è stato passionale e crudele, ma anche assai divertente. Ho saccheggiato i suoi segreti, gli amori e con perfidia anche i tradimenti. Infine ho trovato risposte tra noi per troppo tempo mute”.
Sempre nel 2016 e nel corso di una delle presentazioni del libro, Sara Tardelli ha dichiarato che, grazie alla scrittura del volume, il suo rapporto con il padre è migliorato. Ha altresì sottolineato di aver provato anche prima dell’inizio del processo di stesura a conoscere il celebre genitore in maniera più oggettiva e non solo come figlia. A suo dire, si tratta di un passaggio che chiunque dovrebbe fare per avere un rapporto adulto con la propria madre e il proprio padre.
Secondo la giovane giornalista, oggi residente a Roma e diventata mamma da pochi mesi dei gemelli Tancredi e Fiamma, scrivere il libro l’ha aiutata a scoprire quanto lei e il padre siano simili.
Sara Tardelli, figlia di Marco Tardelli, è considerata anche una delle massime esperte della carriera del padre. Più volte è stata invitata in televisione per ripercorrerla tappa dopo tappa, soffermandosi anche su dettagli privati e inediti che solo lei, come figlia, poteva conoscere. Dal canto suo, l’ex eroe di Italia ’82 ha dichiarato: “Da ragazzino pensavo all’amore per sempre. Invece la vita ha avuto più fantasia di me e, come scrive Sara, la mia famiglia è diventata uno strano albero aperto in tanti rami diversi, ma tutti terribilmente resistenti alle intemperie. Qualche volta all’ombra di quella pianta ho rischiato il crollo nervoso. Poi, una volta lontano, arrivava il vuoto”. Anche Sara, oggi, è diventata mamma: i suoi due figli gemelli si chiamano Tancredi e Fiamma, mentre non si hanno informazioni specifiche riguardo a suo marito. Completa la famiglia il loro cane Rebecca.