Strage di Via D’Amelio, 19 luglio 1992: il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta subiscono un attentato. Ricordando il tragico evento ed i fatti del giorno.
Strage di Via D’Amelio, l’attentato al giudice Paolo Borsellino
Il 19 luglio 1992 il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta furono uccisi dalla mafia nella Strage di Via d’Amelio. L’unico sopravvissuto all’attentato fu l’agente Antonio Vullo: risvegliatosi qualche ora dopo in ospedale, in condizioni abbastanza gravi, affermò raccontando dell’accaduto:
“Il giudice e i miei colleghi erano già scesi dalle auto, io ero rimasto alla guida, stavo facendo manovra, stavo parcheggiando l’auto che era alla testa del corteo. Non ho sentito alcun rumore, niente di sospetto, assolutamente nulla. Improvvisamente è stato l’inferno. Ho visto una grossa fiammata, ho sentito sobbalzare la blindata. L’onda d’urto mi ha sbalzato dal sedile. Non so come ho fatto a scendere dalla macchina. Attorno a me c’erano brandelli di carne umana sparsi dappertutto…”
Strage di Via D’Amelio, a cinquantasette giorni dalla Strage di Capaci
L’attentato vide il suo adempimento cinquantasette giorni dopo dalla morte di Giovanni Falcone, a Capaci. Si eseguirono quattro processi contro i mandanti della Strage di Via D’Amelio. Tra gli esecutori mafiosi dell’attentato spiccano i nomi di Totò Riina, Bernardo Provenzano e Giovanni Brusca.

Oltre alle indagini sulla mafia, fu aperto un filone d’inchiesta per accertare se vi fossero stati mandati occulti collegati alla cosiddetta trattativa Stato-Mafia. Tutto partì dalla misteriosa agenda rossa di Borsellino contenente preziosi appunti sulle indagini che stava seguendo; quest’ultima, scomparve misteriosamente, successivamente al tragico evento. Tutt’oggi non è stata posta la parola fine sul processo per la trattativa stato-mafia.
Eventi storici del giorno
19 luglio 1903: Maurice Garin vince il primo Tour de France. Il 19 luglio 1919, invece, è abrogata l’autorizzazione maritale, una norma ottocentesca che prevedeva la predominanza dell’uomo all’interno della famiglia.Mentre, il 19 luglio 1943, Roma è bombardata dagli alleati. Primo parco divertimenti in Italia, 19 luglio 1975 : è fondato Gardaland. Infine, il 19 luglio 1985, alle ore 12:22, una colata di fango proveniente dalla miniera di Prestavel, in val di Stava, uccide 268 persone.