InfoGeek

Streaming online, come si fa e quali piattaforme utilizzare

I social network sono una parte fondamentale della nostra vita. Ci consentono di mantenere il contatto con persone anche a chilometri di distanza, tramite chat e videochiamate. Quest’ultime hanno avuto una forte ascesa a causa della pandemia da Covid-19 che ha colpito l’intera popolazione mondiale. Durante i lockdown oramai erano all’ordine del giorno, così come le dirette in streaming.

Tutti noi almeno una volta abbiamo avuto i nostri feed di Facebook e Instagram pieni di persone intente a fare delle dirette. Dalle trasmissioni sportive a quelle di intrattenimento, tutti hanno deciso di spostarsi su piattaforme dedicate allo streaming online. Addirittura il mondo del gioco online ha visto una crescita della domanda di partecipazione ai Casino live, dove il gioco non è gestito dal software, ma da un croupier in carne ed ossa.

Ma come si fa una diretta streaming? Di seguito gli strumenti base e le piattaforme da utilizzare.

Streaming online, come si fa: strumenti da utilizzare

In realtà realizzare una diretta web è piuttosto semplice, basta avere un pc o uno smartphone, entrambi collegati ad una connessione internet. Ci sono, però, dei requisiti fondamentali da possedere per aumentare la qualità.

Se desideriamo trasmettere i nostri contenuti tramite un personal computer, è consigliabile avere una rete cablata. Questa è più forte e veloce rispetto al wifi, grazie alla connessione diretta tra il modem e il pc. Nel caso in cui non sia possibile usare il cablaggio, ma solamente il wifi, ci servirà un segnale forte. Il consiglio in questo caso è di spostarci il più vicino al router.

Lo stesso discorso per il wifi vale anche per lo smartphone. In caso di utilizzo di dati mobili, invece, basterà avere un piano tariffario che permetta lunghe sessioni di streaming e una connessione stabile e rapida in modo da aumentare la qualità video della diretta.

La connessione ad internet è fondamentale, ma conta molto anche la qualità della webcam e/o fotocamera. Maggiore sarà il numero di megapixel, maggiore sarà la qualità video, permettendoci di offrire una diretta appetibile.

Le piattaforme da utilizzare

Durante il periodo di lockdown sono state utilizzate numerose piattaforme, ma solamente quattro hanno spopolato: Twitch, Instagram, Facebook e Youtube.

Tra quelle citate, Twitch è la piattaforma ideale per lo streaming online. Questa è nata proprio per permettere ai content creator di avere un contatto immediato con il proprio pubblico. Il sito viola, come lo chiamano molti, ha preso piede tra gli utenti e adolescenti grazie al gaming, ma con il tempo ha allargato la propria platea di iscritti, portando in onda molti generi: dai talk show sportivi al just chatting, cioè la classica chiacchierata con gli iscritti, arrivando al fenomeno degli ASMR.

Twitch è gestito da Amazon ed offre molte opportunità agli streamer, come la possibilità di guadagnare dai propri contenuti. Allo stesso modo per l’utente che decide di seguire il proprio gamer o content preferito, c’è la possibilità di abbonarsi in maniera gratuita e godere al pieno di un’ottima qualità video.

Per le altre piattaforme, invece, non c’è bisogno di requisiti particolari, basta avere un semplice account per poter avviare lo streaming.

Adv
Pulsante per tornare all'inizio