Quattro anni e un titolo mondiale nel 2021 non possono essere cancellati, nonostante la separazione ufficializzata qualche tempo fa. Gara 2 del Gran Premio di Jerez è stata l’ultima del sodalizio composto da Toprak Razgatlioglu e da Yamaha, con il turco che nella prossima stagione di Superbike che sposerà i colori di BMW mentre il costruttore giapponese abbraccerà il leggendario Jonathan Rea che erediterà proprio la sella di colui che gli strappò il titolo di campione qualche stagione fa. Tante gare, diverse vittorie e numerose soddisfazioni condite, però, da un finale leggermente al veleno figlio delle ultime prestazioni negative del team azzurro nipponico. Al termine dell’ultimo round iberico, il centauro nato a Alanya si è accomiatato dalla sua (ormai) ex squadra.

Le dichiarazioni commosse di Toprak Razgatlioglu al termine del weekend di Jerez

(Credit foto – pagina Facebook del pilota turco)

Bello essere arrivati alla bandiera a scacchi in prima posizione – le parole del turco al termine del weekend di Jerez –. Non ho capito di aver toccato il verde dato che la moto slittava. Non ho preso alcun vantaggio ma le regole sono regole. Ho provato a conquistare un bel piazzamento al mio ultimo giorno con Yamaha, anche per avere dei bei ricordi. Sono un po’ triste ma ho fatto un ottimo lavoro. Ho dato più del 100% come a Portimao; nelle ultime due gare sono stato sfortunato. Sono triste ma nel complesso contento della mia ultima gara con Yamaha, dato che tutti hanno potuto vedere che ho dato più del 100%. Grazie al mio team dato che sento Yamaha come una famiglia. L’anno prossimo cambierò Casa, ma con Yamaha abbiamo dei ricordi bellissimi: tante vittorie e il titolo mondiale vinto dopo tanto tempo. Yamaha per me è molto importante. Non solo Yamaha ma tutto il team, tutti i ragazzi. In questi ultimi quattro anni mi sono davvero divertito a lavorare con loro, specialmente negli ultimi due anni. Rispetterò sempre Yamaha, specialmente il team. Tutti hanno provato a fare del loro meglio. In questo weekend qui c’erano tutti quelli di Yamaha e sono venuti a vedermi alla mia ultima gara: questo mi rende molto felice. Sono triste dato che dopo quattro anni questa è l’ultima gara e la prossima non saremo insieme. Forse lavoreremo di nuovo insieme“.

(Credit foto – pagina Facebook del pilota turco)

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