Tender Peach РLanciata nel 2022, ̬ una delle 17 referenze attualmente disponibili in Italia del brand giapponese J-Scent.

J-Scent

Il brand afferma, tramite i suoi prodotti, di voler racchiudere gli aromi del Giappone in bottiglia. Vi riesce con una eleganza tale da ricordare l’educazione diffusa tra il loro popolo. L’idea che riprendono è anche quella di non invadere lo spazio altrui con profumi eccessivamente forti ed impregnanti. Nonostante ciò, i loro prodotti sono di eccellente qualità, notevole intensità e spesso sinonimo di purezza.

J-Scent è un marchio di profumi lanciato nel 2017. La sua collezione è composta da un totale di 23 diverse fragranze, tutte ispirate a un tema che rappresenta il Giappone e la vita quotidiana.
La sua collezione di profumi trae ispirazione, quindi, dalla cultura, dalle tradizioni, dalla natura e dai profumi distintivi che circondano nella vita quotidiana le persone che abitano il Giappone. Il team di J-Scent miscela con cura le migliori essenze giapponesi in armonia, creando fragranze uniche ed accattivanti, che incarnano la bellezza del paese e delle sue quattro stagioni.

Il marchio ha guadagnato popolarità attraverso i social media grazie alla sua unicità, poiché ogni fragranza rappresenta un “accenno di Giappone”. L’obiettivo è quello di far godere dei numerosi profumi straordinari e squisiti stimolando i nostri sensi e scatenando l’immaginazione, sognando di ritrovarci nel “Paese del Sol Levante”.

“A scenery that you have once seen.
A mesmerizing world with mystical colors.
The power of nature.
The memories are brought to life wearing nostalgia and warmth.
Sometime ago, somewhere, but a new scent … J-Scent”

Tender Peach

Il profumo di cui parleremo oggi è “Tender Peach”, un Eau de Parfum dagli accordi principalmente fruttati, dolci e talcati.

Ispirazione

La coltivazione della pesca originaria delle zone, rappresenta la delicatezza e la premura del popolo giapponese. Possiedono varietà diverse rispetto a quelle cui siamo abituatÉ™. Ad esempio se presenta una buccia vellutata di un bel colore rosato e la polpa è molto chiara, con striature rosa, si tratta di quella che chiamano “Momo“. Esiste anche la “Shimizu Hakuto” che originariamente veniva coltivata nei sacchetti di carta in tutto il Giappone, per proteggerle dagli insetti dannosi e dalle influenze sfavorevoli del clima. Cosa certa è che sono entrambe molto saporite e profumate.
Inoltre, in Giappone la pesca è considerata simbolo di longevità e fertilità.

Piramide olfattiva

Scopriamo insieme le note annunciate di Tender Peach.

Testa: Note verdi, Limone e Lime
Cuore: Pesca, Tuberosa e Rosa
Fondo: Sandalo, Muschio e Lampone

Prestazioni

Percezione delle caratteristiche di Tender Peach.

Sillage: Moderato
Persistenza: Medio-Alta
Proiezione: Media

Tender Peach – Il mio viaggio olfattivo

Sono sotto un pesco rigoglioso. Una leggera brezza agita i suoi rami e le foglie. Sono assetato, non affamato, quindi colgo un frutto dall’albero che mi ripara dai raggi del sole. Mi arrivano subito le note verdi delle sue foglie e del ramo da cui l’ho strappato.
Lo avvicino alle labbra e sento già una inaspettata frizzante freschezza.
Accarezzo la pesca, godendo al tatto della sua buccia vellutata, come se emanasse un sentore roseo, pulito e a tratti cipriato.
Non resisto e l’addento.
Il suo succo dolce, ma soave e non stucchevole, finalmente mi disseta.
In un momento di sinestesia mi avvolgono tenue tonalità di arancio, bianco, giallo canarino e rosa. Tra le mani sento ancora il velluto che la circonda.
Pian piano arrivo al nocciolo e termino il frutto. Ora sento il sapore della durezza. Una durezza che, però, sa ancora di pesca.
Una cesta colma di pesche mature, bianche e rosa chiaro, su un letto di tuberosa. Alcune bacche aspre riempiono i vuoti.
La cesta è posta lì, sotto l’albero. Il sole la irradia, senza far calore.

Titoli di coda

“Tender Peach” è da immaginare anche come la pura e giusta descrizione della fragranza. Una pesca tenera, dolce e succosa; ma l’aggettivo che vedo predominare è anche “vellutata”.
L’apertura così fresca, verde e dissetante, quasi vi farà pizzicare il naso e sorridere. Sembrerà di cominciare a sorseggiare una bevanda fruttata.
Poi arriva la protagonista. Ma non è sola, l’accompagnano un’accoppiata di fiori dove, a mio parere, prevale la tuberosa in sottofondo.
Infine si fa di nuovo strada “l’effetto velluto” della buccia di questo frutto che, come scritto all’inizio, non è una di quelle pesche gialle o arancio super colorate, bensì appare con un’elegante e per niente invadente colore roseo, quasi bianco.
Nel drydown, oltre ciò, sentiamo anche un muschio leggermente “sporcato” dal sandalo. Del lampone solo una leggera e piacevole punta di aspro.

Vivi, sogna e ricorda attraverso il tuo naso!

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