
Laura Fiandra è la moglie di Tullio Solenghi e una famosissima chef crudista. Classe 1949, è nata a Gorizia e vive a Roma con il celebre attore. Tullio Solenghi e Laura Fiandra sono stati legati per 45 anni e dal loro amore sono nate due figlie: Alice e Margherita.
È uno dei più grandi comici ed attori di sempre, Tullio Solenghi. Esordito nel mondo del teatro davvero da giovanissimo, il buon genovese è riuscito, in tutti questi anni, a costruirsi una carriera davvero memorabile. Impossibile, infatti, dimenticare “Il Trio”, gruppo comico fondato da lui e Massimo Lopez in compagnia della grandissima Anna Marchesini nel 1985 e che poi si è sciolto definitivamente nel 1994. Oppure, tutti gli immensi spettacoli teatrali e programmi televisivi a cui ha preso parte
Chi è Laura Fiandra, la moglie di Tullio Solenghi

Da sempre appassionata di cucina e di natura, nel 1994 ha fondato Sotto il Ciliegio, centro di medicina naturale, che si occupa di osteopatia e omeopatia, fiori di bach, osteopatia, yoga e medicina ayurvedica. Questa esperienza l’ha spinta ad iniziare un percorso spirituale ed etico, portandola a diventare vegana. Nel 2013 è diventata crudista e ha fondato insieme a Marina Pucello l’associazione Naturalmente Crudo, il cuo obiettivo è quello di diffondere la cultura del veganismo tramite laboratori di cucina, showcooking, eventi ed una pagina Facebook ricca di articoli e ricette.
“Tullio? Lui trasuda amore per tutti noi – ha svelato Laura, parlando del marito -. L’ho scelto bene. Io l’ho preso che ancora aveva 22 anni, ci siamo messi assieme un venerdì 17. Lui ha tanti difetti – ha aggiunto, sorridendo -: ad esempio mi fa disperare, perché con lui si fa tutto di corsa. Però è un papà, marito e nonno stupendo”. Oltre al suo lavoro come chef, la moglie di Solenghi è anche mamma di due splendide donne: “Io principalmente sono stata mamma e moglie – ha confessato alla Balivo -, ho vissuto tutto delle mie figlie”.
Durante il periodo di grande successo del Trio, era proprio Laura a testare gli sketch dei comici. “Dicevano se Laura sorride – ha spiegato Solenghi nel corso dell’intervista -. Lei rideva raramente. Se la vedevo sorridere voleva dire che il pezzo era da Oscar”.