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Verstappen Sainz arrivano a 100 Gare in F1

Carlos e Max parteciperanno alla centesima gara di Formula 1 ad Austin, raggiungendo un traguardo notevole avendo solo ventiquattro e ventidue anni. Ripercorriamo il loro viaggio negli ultimi anni.

Verstappen Sainz – Dal 2015, anno di debutto per entrambi, le cose sono cambiate molto in F1. Max Verstappen era visto come una rivoluzione, debuttando a soli 17 anni e abbassando notevolmente la media di età della F1. Negli ultimi anni tantissimi giovani sono entrati nel circus e diversi di loro si sono distinti assicurandosi la permanenza in F1. Tra di loro ci sono sicuramente Max e Carlos.

Verstappen Sainz – Qualità dal vivaio Red Bull

Da sempre il vivaio Red Bull ha sfornato piloti forti e pronti subito alla F1, nel 2015 la casa austriaca scommise sullo spagnolo e l’olandese portandoli in Toro Rosso e sin da subito non delusero le aspettative. Chiusero la stagione con 67 punti, ma fu Verstappen a stupire tutti, in Ungheria e negli USA concluse quarto, ad un passo dal podio. Nel 2016 le strade dei due si separarono dopo il week-end in Russia poiché Verstappen fu chiamato in Red Bull a partire dal GP di Spagna, vincendo al debutto nella nuova scuderia.

Verstappen Sainz – Puro sangue spagnolo

Negli anni a seguire Sainz decise di continuare il proprio percorso in Toro Rosso, raggiungendo risultati discreti, fra cui un quarto posto nel GP di Singapore 2017. Dopo due gare da quel risultato si trasferì in Renault, portando a casa un bottino di 54 punti a fine anno. Nel 2018 ripercorse la strada positiva dell’anno precedente, arrivando decimo nel mondiale piloti con 53 punti iridati.

Verstappen Sainz
Carlos Sainz sulla griglia di partenza nel 2019 – Photo Credit: Carlo Sainz Official Facebook Profile

L’anno della svolta e della proclamazione di Sainz come pilota di rilievo è però quello attuale; Carlos, passato in McLaren, mostra tutta la sua esperienza registrando tre quinti posti e arrivando in America con 76 punti. A tre gare dalla fine del campionato ha già battuto il suo record di punti e vede da non molto lontano la possibilità di arrivare a 100 lunghezze.

Verstappen Sainz – Indole di un toro

Verstappen dal 2016 ebbe un cambiamento radicale nella sua carriera da pilota, vincendo al debutto con Red Bull e battendo il record di vincitore più giovane della storia della F1, detenuto da Sebastian Vettel. La stagione fu molto positiva, portando a casa 7 trofei Max fu visto come un futuro campione, ma nel corso delle gare mostrò anche la sua indole da torello giovane non ancora esperto, rimanendo coinvolto in diversi incidenti. Nel 2017, nonostante le due vittorie, fu meno costante rispetto alla stagione precedente, arrivando sesto dietro il compagno Daniel Ricciardo.

Verstappen Sainz
Max Verstappen durante un evento Red Bull a Zandvoort – Photo Credit: Max Verstappen Official Facebook Profile

Nel 2018 ebbe un inizio di stagione pessimo, portando a casa 35 punti in 6 gare e facendo errori banali. Fu però proprio un errore a sancire la trasformazione del giovane olandese: dall’incidente che rovinò una possibile vittoria durante le FP3 del GP di Monaco Verstappen invertì il ruolino di marcia dimostrando una maturità mai vista in lui. Nel 2019 è arrivato alla settima vittoria in carriera e ha raggiunto il traguardo della prima Pole Position.

Arrivati a 100 GP entrambi hanno dimostrato di aver meritato questo traguardo e di avere la potenzialità di segnare momenti importanti per la F1. Solo il tempo ci dirà se ci riusciranno.

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