Serviva la gara perfetta al Perugia per poter passare il turno e accedere alla finale della Volley Champions League. Questo tipo di partite però non sempre arrivano quando ve n’è il bisogno e ieri ne è stata la dimostrazione. Lo Zaksa ha fatto da padrone nel palazzetto umbro e si è imposto per 1-3, ma chiudendo subito la pratica con un quasi fulmineo 0-2. Ora ad una Sir spossata dalle fatiche internazionali non resta che il campionato.
Volley Champions League, niente da fare per Perugia
Si parte sempre con le migliori intenzioni, ma purtroppo non altrettanto spesso queste si vedono in campo. Il doppio impegno prolungato, tra campionato ed Europa, sposserebbe chiunque e così ha fatto con Perugia, caduta sotto i colpi dello Zaksa. Dal canto suo però, la Sir ci prova e soprattutto tenta di non far scappare via i polacchi nel primo set, che si concluderà 23-25. L’animo però è rimasto e a dimostrazione di tutto vi è stato il parziale di 10-6 nel secondo set. Poi il crollo improvviso che ha riportato gli avversari avanti sul 10-13 e da lì la graduale scomparsa dal match. Con il 18-25, lo Zaksa era consapevole di aver chiuso i giochi ed essersi assicurato la finale. Velleitari dunque gli ultimi due set: il terzo vinto da Perugia per 25-19 e il quarto chiuso dai polacchi 25-27.
Maria Laura Scifo
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