Walter Charles Hagen è tra i fondatori della PGA, in contrapposizione ai metodi e il potere dell’USGA. Insieme a diversi giocatori professionisti e non, nel 1916 istituisce la PGA e il PGA Championship, diventandone subito una leggenda.
Walter Hagen: golfista sull’onda degli Anni Ruggenti
Siamo nel primo dopoguerra, quando gli Stati Uniti rafforzano la loro supremazia a livello mondiale. L’Europa, devastata dal conflitto, prova piano piano a rialzarsi dalle macerie e dalle inevitabili ripercussioni economiche. In questo contesto, gli anni’20 rappresentano l’inizio di una “rivoluzione”: le industrie si avviano verso la produzione di massa, nuovi usi e costumi caratterizzano gli ambienti musicali, letterari, femministi. La ricerca della modernità a discapito della tradizione è il nuovo mantra ed anche nel golf le cose stanno radicalmente cambiando.
Ouimet, Gene Sarazen, Walter Hagen e la rivincita sociale degli ultimi
Il golf, da sempre appannaggio di una ristretta élite, finalmente inizia a scrollarsi di dosso quell’aura spocchiosa che lo caratterizza sin dalle origini. Dal leggendario US Open del 1913 vinto da Francis Ouimet (figlio di immigrati franco-canadesi) ai trionfi di Gene Sarazen (nato Eugenio, figlio di immigrati siciliani), anche Walter Hagen proviene da umilissime origini: è figlio di operai tedeschi. Il loro esempio, la loro classe e la loro determinazione fanno crollare l’errata percezione che il golf sia per pochi eletti a scapito della gente comune. Purtroppo, i vertici dell’USGA si mostrano restii ai cambiamenti, quindi Hagen e tanti altri golfisti il 17 gennaio 1916 decidono di fondare la PGA, con lo scopo di valorizzare il giocatore professionista basandosi esclusivamente sulla meritocrazia rispetto al ceto sociale. Si crea quindi il PGA Championship, dando immediatamente seguito e valore alla neonata Associazione.
Ben 5 delle prime 10 edizioni, le vince proprio da Walter Hagen
Dal 1920 al 1929 Walter Hagen vince 37 tornei tra cui 9 Majors (il totale sale a 11 contando gli US Open del 1914 e del 1919). Nonostante i 4 Open Championship conquistati in quel periodo, è proprio al PGA Championship che fa registrare un record ancora imbattuto. Parimerito con Jack Nicklaus riguardo al numero di vittorie (cinque) è a tutt’oggi l’unico ad averne vinti 4 di fila. Incredibile sottolineare che ne sarebbe bastato uno in meno, dato che nessuno ne ha ottenuti tre di seguito.
Gara incredibile a East Meadow, tanti birdies per ottenere il record assoluto
1926: il torneo si disputa a East Meadow, Long Island (New York) e la formula è quella del doppio format (qualificazioni stroke play, fase finale match play), che rimarrà in vigore fino al 1957. Dopo aver agevolmente superato le 36 buche di qualificazione, Hagen arriverà al trionfo demolendo tutti gli avversari: Joe Turnesa, Dick Grout, Pat Doyle, Johnny Farrell e Leo Diegel.
Con 3&2 e 7&6, Walter Hagen liquida agevolmente Turnesa e Grout. Nel terzo giro, abbatte Pat Doyle con un altro perentorio 7&6, mentre dall’altra parte del tabellone Leo Diegel risponde a tono: 8&7 su Mike Patton, 6&5 su Neal McIntyre e 3&2 su Abe Espinosa. Hagen e Diegel sono lanciatissimi verso la finale.
Semifinale e Finale senza storia
In semifinale Hagen affronta Farrell, match senza storia: 6&5 e la finale è sua. L’altra semifinale vede Diegel in un bellissimo testa a testa con Johnny Golden, risolto alla buca 36 col risultato di 1 UP. Sapendo di dover competere con Hagen, Diegel tiene altissima la concentrazione e costringe l’avversario a giocare sempre sotto par, per poter vincere qualche buca. Il duello è emozionante ma, a tre buche dal termine, Hagen è in vantaggio di addirittura 5 colpi: trofeo in bacheca. Leo Diegel perà si rifarà con i PGA Championship nel 1928 e 1929, spezzando l’egemonia di Hagen e battendolo 2&1 ai quarti di finale nel 1928 e 3&2 in semifinale l’anno successivo.
David Mario Arciero
Per altri articoli sul golf cliccate qui.
Per rimanere aggiornati seguite la nostra Pagina Facebook